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'Restauro in Tour' approda in FdL
Intervista ad Andrea Moretti

di Antonio V. Gelormini

Riapre alle attività fieristiche Fiera del Levante-Bari ospitando dal 1-3 settembre l'edizione 2021 di ‘Restauro in Tour’. L'intervista a Andrea Moretti.

Riapre alle attività fieristiche la Fiera del Levante di Bari ospitando dal 1° al 3 settembre ‘Restauro in Tour’, l’edizione 2021 del Salone Internazionale del Restauro, il più importante evento al mondo dedicato all’Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali.

ANFITEATRO RESTAURO IN TOUR

Organizzata da Nuova Fiera del Levante e Ferrara Fiere Congressi in partnership con Assorestauro, sarà una delle prime manifestazioni fieristiche a svolgersi nuovamente “in presenza” tra spazi espositivi, momenti convegnistici e incontri ‘business to business’ con delegazioni internazionali, il tutto in assoluta sicurezza e nel rispetto degli ultimi protocolli sanitari relativi alle manifestazioni fieristiche. ‘Restauro in Tour’ sarà una manifestazione “live&digital”, con una piattaforma digitale a supporto di visitatori ed espositori che amplierà le possibilità di relazioni e collaborazioni.

Ogni giorno previsti centinaia di incontri ‘B2B’, sia in presenza che virtuali, con gli espositori che potranno contare su una piattaforma digitale gestita direttamente dall’Agenzia ICE, per sviluppare relazioni commerciali a livello internazionale con gli operatori esteri che non potranno partecipare in presenza all’evento.

restauro in tour (1)

Inoltre, nelle sale convegni si susseguiranno incontri di livello internazionale, workshop e seminari, alcuni dei quali con crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari. Per aderire alla manifestazione fieristica sono ancora pochi i giorni a disposizione: tra gli espositori che hanno confermato la presenza finora, ci sono istituzioni, imprese specializzate in restauro di edifici monumentali, opere d’arte e ristrutturazione del patrimonio storico diffuso, studi di architettura e ingegneria, fornitori e produttori di materiali, società di servizi legati ai beni culturali e alla valorizzazione di siti storici. 

Con ‘Restauro in Tour’, iniziativa di ‘Restauro Made in Italy’ - il progetto sostenuto da MAECI e Agenzia ICE e attivo dal 2019 nel promuovere l’eccellenza del restauro italiano nel mondo -, è la prima volta dal 1991 che il Salone Internazionale del Restauro è organizzato lontano dall’Emilia Romagna.

Al centro di ‘Restauro in Tour’ il tema dell’internazionalizzazione, con la partecipazione di numerose delegazioni straniere che avranno modo di dialogare con gli operatori italiani attraverso B2B, workshop e seminari. Le delegazioni di Arabia Saudita, Azerbaijan, Cuba, Israele, Libano e Turchia, presenteranno alle aziende espositrici le esigenze, in termini di know how e materiali, per le attività di restauro in programma nei rispettivi paesi. Molto attesa la partecipazione dell’Albania in qualità di ‘partner country’: la presenza della Ministra della Cultura albanese Elva Margariti e di una delegazione di operatori sugella la collaborazione italo-albanese nel settore del restauro e del recupero del patrimonio costruito.

Parallelamente all’evento fieristico, dal 30 agosto al 4 settembre, avrà luogo anche la ‘Restoration Week’ organizzata da Agenzia ICE e Assorestauro, un itinerario tra le eccellenze del restauro italiano con la visita, sia in presenza che in live streaming, ai principali cantieri di restauro di Napoli, Pompei e Matera. Durante queste giornate, esperti internazionali del settore avranno modo di confrontarsi, conoscere e approfondire le tecniche e le metodologie del restauro italiano direttamente sui cantieri.

Importante la partecipazione del Ministero della Cultura con un prestigioso spazio espositivo, dove saranno presenti i propri Istituti più rappresentativi e col Segretariato Regionale per la Puglia che ha curato il ricco calendario convegnistico (circa 30 gli incontri in programma): previsto un focus sui più pregevoli restauri realizzati in Puglia oltre che il coinvolgimento di affermate personalità del settore e aziende del Mezzogiorno a cui sarà dedicata un’ampia area espositiva.

Andrea Moretti

L'intervista di Affaritaliani.it Puglia al Presidente di Ferrara Fiere, Andrea Moretti

Presidente Moretti, l’immagine del G20 Cultura nel suggestivo e unico scenario del Colosseo ha emozionato e reso orgogliosi gli italiani. Tutela e valorizzazione del patrimonio tornano al centro dei programmi di sviluppo del Paese. Anche le Fiere specializzate danno l’idea di rappresentare l’orizzonte futuro del settore.

La Nuova Fiera del Levante di Bari dal momento che è riuscita a valorizzare alcuni finanziamenti in maniera particolare e, grazie al fatto che il gruppo Bologna Fiere - che è costituito da Fiera Bologna, Ferrara e Modena - ha stretto con essa un rapporto di collaborazione, anche con una partecipazione nella stessa FdL, ha creato questa opportunità: per andare a sviluppare un mercato che originariamente non poteva essere sviluppato solo da Ferrara, per questioni geografiche. Essendo Bari la porta sul Mediterraneo, ecco che il Salone Internazionale del Restauro a Bari ci permette di andare a incontrare, conoscere e farci conoscere da tutto quel tessuto aziendale e produttivo dedicato, appunto, al tema del restauro.

E’ un evento di nicchia, sicuramente. E’ un evento specializzato. Io amo fare una distinzione fra gli eventi di massa e quelli specializzati, paragonandoli ai grandi supermercati e alle boutiques. Ecco, il Salone del Restauro è come andare in una boutique di grande valore e di grande qualità.

Le Fiere hanno subìto gli ultimi 18 mesi “tremendi”: perché siamo stati chiusi. Ci hanno permesso di aprire il giorno 15 giugno, che obiettivamente è come aprire gli impianti sciistici il 15 di giugno: per preparare le fiere non è cosa da fare nei mesi di giugno, luglio e agosto. Questo ha creato sicuramente un grande problema, ma una grandissima opportunità: abbiamo avuto la possibilità di rivedere la situazione di ciascun quartiere fieristico, di fare un po’ i conti con noi stessi e di lavorare per rinnovarci. Gli eventi delle Fiere sono eventi specializzati, tematici, a cui partecipa un pubblico numeroso: questi due elementi devono sempre coesistere per il successo di una Fiera.

fiera del levante

E’ il tramonto delle Campionarie, visto che anche a Bari si decide di passare il turno 2021?

Per quanto riguarda la Campionaria di Bari, la scelta di rimandarla al prossimo anno, è una scelta che è già stata fatta decine di volte in decine di quartieri fieristici, in Italia, con rispettivi eventi. Perché piuttosto che fare un evento ridotto, in emergenza e senza quei crismi che ne hanno sempre decretato il successo precedentemente, è preferibile non spingersi in malo modo e concentrare ogni sforzo per ripartire. Non solo dal livello al quale erano state sospese o lasciate, ma da uno superiore: che preveda il miglioramento delle criticità esistenti in ogni organizzazione, ma soprattutto innovazione. Una prassi ben conosciuta dagli addetti ai lavori, che rende la scelta di Bari - a mio parere - assolutamente condivisibile. Anche perché la Campionaria di Bari è stata rimandata al prossimo anno e non cancellata.

Certo, le campionarie sono un prodotto di un paio o di tre decenni fa e c'è stato un calo generalizzato sicuramente, in particolare per la Fiera Campionaria tradizionalmente intesa. Personalmente ritengo che se il concetto di “Campionaria” in Italia potrà continuare ad esistere e prosperare lo sarà sicuramente prima a Bari e poi negli quartieri fieristici

Margariti Elva

La città di Bari e la Puglia come ponte verso i paesi dell'Est. Anche da questo punto di vista, c'è una sorta di filo preferenziale, in questo appuntamento di “Restauro in Tour”, con la frontaliera Albania?

Sì, e questo è stato uno degli elementi qualificanti che ci ha spinto a collaborare appunto con Bari: la porta sul bacino mediterraneo e in particolar modo con l'Albania. Io ho avuto modo di partecipare alla presentazione dell’evento a Tirana e ho riscontrato l’attenzione rilevante da parte di un Paese dalle grandi opportunità di sviluppo in questo tipo di mercato. A loro però mancano le competenze, mancano gli operatori, mancano le aziende, manca diciamo l’expertise. Hanno tantissimo lavoro da fare, per cui Restauro in Tour è una grande occasione anche per loro e lo dimostra la partecipazione a Bari del Ministro della Cultura, Elva Margariti, e del suo staff.

Salone Restauro 1 (1)

L'altro punto qualificante di questo appuntamento, ai primi di settembre, sarà Restoration Week: questa sorta di pellegrinaggio attraverso siti che sono stati segnati particolarmente dall'operazione di restauro.

Sì, dice bene, un vero pellegrinaggio stavolta per addetti ai lavori, per confrontarsi con i siti e con le aziende protagoniste dei restauri in contesti straordinari come Napoli, Matera e Pompei, dove i lavori effettuati sono il frutto di competenze e professionalità ai più alti livelli mondiali.

Primo perché abbiamo siti unici al mondo, poi perché i profili professionali e artigianali sono delle vere e proprie eccellenze. Questa combinazione non può che fare scuola, per questo la Restoration Week raggiunge livelli molto elevati. Il cui spessore accademico è ormai indiscusso.

Rosoni Unesco

Qualche settimana fa, la Compagnia degli Exsultanti ha lanciato l'iniziativa per avviare l’iter per la richiesta formale di riconoscimento quale Patrimonio Mondiale Unesco de “I Rosoni di Puglia”. Una galassia di bellezza, storia, sincretismo e architettura fatta di ben 33 Rosoni. Pensa si possa dedicare una tavola rotonda o un confronto di riflessioni - all'interno del programma convegni di Restauro in Tour in Fiera del levante a Bari - data l'opportunità unica di un contesto congeniale allo spirito dell’iniziativa e alla relazione “vitale” del restauro con tali testimonianze del patrimonio pugliese?

Credo che non solo sia opportuno e qualificante per tutti, un tale confronto, ma anche doveroso per la straordinaria coincidenza dell’appuntamento in Puglia con il lancio della pregevole iniziativa.

I tempi sono strettissimi, ma sono sicuro che con Fiera del Levante riusciremo a trovare il modo per poterlo realizzare e magari seguirvi, nei prossimi mesi, anche nelle evoluzioni del percorso verso l’obiettivo finale.

Rosoni logo

È possibile già registrarsi per seguire ‘Restauro in Tour’ e ‘Restoration Week’, oltre che per essere aggiornati sul programma e ricevere il biglietto-invito per accedere alla manifestazione, ai link www.salonedelrestauro.com e www.restorationweek.it

SALONE INTERNAZIONALE DEL RESTAURO “IN TOUR”, 1-3 settembre 2021, Fiera del Levante, Bari Orari di apertura: mercoledì 1 e giovedì 2 dalle 9.30 alle 18.30 – venerdì 3 dalle 9.30 alle 14.30 Ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria

Per maggiori informazioni scrivere a info@salonedelrestauro.com

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato in precedenza: Fiera del Levante, la Campionaria di settembre rinviata al 2022

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