San Severo, Miglio da Minniti
Piano anticrimine per il 10 aprile
Il sindaco di San Severo ricevuto dal ministro dell'Interno Marco Minniti per l'inasprirsi dell'attività criminale nella città dauna
Il Ministro dell'Interno, Marco Minniti riceve a Roma il Sindaco di San Severo e Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, dopo la richiesta corale arrivata dalla città dauna e dalla sua Ammnistrazione Comunale, accompagnata dall'avvio dello sciopero della fame da parte dello stesso sindaco, a seguito dell'inasprisrsi del fenomeno criminoso in città.
Alla fine dell'incontro il Sindaco, Fancesco Miglio ha dichiarato: "L'incontro col ministro Marco Minniti è durato 1 ora. Abbiamo presentato le 8 proposte dell'Amm.ne Comunale di San Severo, che sono state valutate tute positivamente".
"Per questo - ha proseguito Miglio - il Ministro chiederà al Prefetto di insediare subito un tavolo, che entro marzo deve arrivare alla redazione di un piano complessivo, che lui vorrebbe presentare il prossimo 10 aprile in occasione della Festa Provinciale della Polizia".
"Nelle more di qesto lavoro - ha aggiunto il sindaco di San Severo - nell'immediato un piano straordinario con i reparti anticrimine di Polizia e Carabinieri, per avere un controllo capillare più intenso del nostro territorio. Sono soddisfatto!".
Le richieste dell'Amm.ne Comunale di San Severo formulate al ministro:
1) Istituzione del Reparto Prevenzione e Crimine della Polizia di Stato in provincia di Foggia: la istituzione di un Reparto siffatto in Provincia di Foggia consentirebbe di avere un miglior controllo del territorio in modo continuativo e permanete, atteso che lo sforzo, pur lodevole, di svolgere un presidio temporaneo con l’ausilio di reparti provenienti da altre province, allo stato appare del tutto insufficiente. All’uopo, il Comune di San Severo mette a disposizione dell’Amministrazione Centrale immobili di sua proprietà ed attualmente non utilizzati.
2) Istituzione di una Sezione DIA a Foggia: detta iniziativa viene valutata come opportuna al fine di contrastare la criminalità organizzata o, in mancanza, si chiede quanto meno di incrementare il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Polizia di Stato o dell’Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri;
3) Progetto Pilota di un’unica sala operativa: per un efficiente contrasto alla micro criminalità si chiede di avviare il progetto pilota di un’unica sala operativa che possa disporre di almeno quattro equipaggi, auto o moto, montati in servizio permanente con suddivisione delle varie zone, da coordinare con presenza sul territorio di pattuglie della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza e di altri servizi della Polizia.
4) Potenziamento rete di video sorveglianza. Si chiede si potenziare l’attuale servizio di videosorveglianza del Ministero e controllato dalla Polizia di Stato; all’uopo si chiede di attuare un protocollo in via sperimentale per la costituzione di una centrale unica di videosorveglianza.
5) Realizzazione di una nuova sede della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. Per rispondere alle nuove esigenze operative si chiede di completare il procedimento amministrativo propedeutico alla realizzazione di una nuova sede della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. Detto provvedimento dopo una fase iniziale si trova arenato presso il Ministero e non se ne conoscono le motivazioni.
6) Potenziamento personale delle Forze dell’Ordine. date le attuali condizioni è necessario il potenziamento degli agenti, anche con pattugliamento in "borghese" e pedonale, in modo da poter svolgere servizi di pubblico intervento, atteso che attualmente nelle ore notturne (fascia oraria in cui si registrano un elevato numero di azioni criminose) vi è la disponibilità di una sola pattuglia. In egual modo si chiede un potenziamento dei mezzi a disposizione degli agenti in particolar modo il potenziamento del parco macchine.
7) Interventi di Politica sociale. il Comune di San Severo è, tra l'altro, Ente capofila del Piano Sociale di Zona di cui alla legge n. 328/2000 e l. r. n. 19/2006 e sta adoperandosi per importanti interventi in materia di Politiche Sociali, anche al fine di ridurre il disagio socio-economico di un rilevante numero di cittadini ed eliminare la platea dalla quale la criminalità organizzata possa trovare manovalanza per le attività illecite nel territorio. Si chiedono interventi mirati ed urgenti, attraverso il finanziamento, con fondi straordinari, per il contrasto alla povertà ed il reinserimento di soggetti svantaggiati, oltre ad un'opera capillare, con le Istituzioni Scolastiche, per la prevenzione nei confronti dei ragazzi e ridurre il disagio giovanile. Questo da realizzarsi anche tramite l'implementazione delle risorse finanziarie del PON Legalità per le misure legate al welfare ed al contrasto del disagio sociale e per azioni di riqualificazione urbana delle aree degradate e potenzialmente a rischio criminalità.
8) Attuazione protocollo di intesa contro il Caporalato nel settore dell’agricoltura. Il Gran Ghetto di Rignano trovasi in territorio di San Severo. Per arginare il fenomeno criminoso di questo tipo di aggregazione si chiede di attuare il protocollo contro il caporalato, lo sfruttamento lavorativo in agricoltura denominato “Cura – Legalità – Uscita dal ghetto”. Si chiede pertanto di dare attuazione a detto protocollo nella parte in cui prevede finanziamento per il trasporto o l’alloggio dei lavoratori in modo da sottrarli ai “Caporali”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: San Severo città allo sbando: il Sindaco invoca l'esercito, la politica sballa