"Spiragli" per Cava Pontrelli
Tra politica e negazionismo
di Bartolomeo Smaldone *
È assai probabile che, tra non molto, il sogno del Movimento Culturale Spiragli di restituire Cava Pontrelli - la cosiddetta Cava dei dinosauri - da Altamura all'umanità giunga a compimento.
Manca poco, infatti, al perfezionamento della procedura espropriativa; all'emanazione di quel decreto che ristabilirà l'ordine violato tra la certezza del diritto e la garanzia della sua applicazione secondo un principio di equità, liberando il sito paleontologico più importante al mondo dal giogo inflittogli, dai poteri forti, per oltre tre lustri.
Un sogno, quello del Movimento Spiragli, mai subordinato né legato alla soddisfazione di un interesse personale, salvo che non voglia intendersi per "interesse personale" quello derivante dalla piena consapevolezza che quanto afferisce al bene pubblico non può non riguardare anche quello individuale.
Enunciazione di principio, a ben vedere, del tutto coerente con la definizione di cultura proposta dalla nostra associazione, per la quale, da sempre, cultura vuol dire “abitare un luogo e un tempo in maniera responsabile”.
Teorizzazione, questa, che nel nostro caso può beneficiare anche del contributo di azioni concrete, solo emblematicamente rappresentate dalla battaglia portata avanti in un quinquennio per l'esproprio di Cava Pontrelli.
Questa espressione sana della società civile, capace di elaborare e proporre un pensiero autonomo, indipendente, e per ciò di autodeterminarsi, svincolandosi da qualsiasi forma di intruppamento, di fagocitazione, merita, in questo momento storico in particolare, un riconoscimento ufficiale da parte di quella politica che per anni si è dimostrata inetta (compiaciuta, altresì, dall'inettitudine della Soprintendenza per i beni archeologici, delle altre associazioni culturali, dei cittadini altamurani e del mondo scientifico) e che ora si affanna a voler attribuirsi meriti che non le appartengono, operando, in questo modo, un'inammissibile forma di mistificazione della realtà, di negazione della verità.
Tale riconoscimento appare tanto più necessario quanto più lo si intenda rivolto all'impegno speso da un movimento culturale di liberi e pensanti cittadini, nell'auspicio che diventi presto un esempio virtuoso per tutta la società civile, e mi sembra l’unico modo possibile di affermare, senza tentennamenti, che il senso più nobile della politica è quello che la vede al servizio dell’interesse collettivo.
* Presidente Movimento Culturale Spiragli
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Pubblicato sul tema: Altamura, Pisicchio: 'Cava Pontrelli pubblica utilità'