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STEAMfestival, la scuola cambia con l'arte tecno-scientifica e matematica

Nasce STEAMfestival: 5 giorni di incontri per parlare di scienza, tecnologia, matematica e ingegneria attraverso cinema, teatro e arte: la scuola cambia.

L’arte scientifica e quella tecnologica, ingegneristica e matematica si incontrano per la prima volta in un festival delle scienze dedicato agli studenti pugliesi. È lo STEAMfestival: un vero e proprio nuovo modo di concepire la scuola, organizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” e l’Istituto Scolastico Pietro Sette di Santeramo con il suo dirigente scolastico, Giovanni Mariani.

Steam festival

Dal 27 settembre al 1° ottobre luminari, divulgatori e docenti delle diverse discipline scientifiche si mescoleranno a donne e uomini del mondo del cinema, del teatro e dell’arte per incontrare gli studenti al di fuori delle classiche lezioni in aula per dar vita al Festival dell’Arte scientifica, tecnologia, ingegneristica e matematica, ritrovandosi dopo un anno di lontananza per ritrovare una relazione educativa e tra pari.

STEAMfestival dell’Arte scientifica, tecnologia, ingegneristica e matematica è pensato dunque come un’iniziativa sperimentale: una start-up che ha al centro del suo interesse il contrasto alla povertà e all’emergenza educativa. Gli apprendimenti a carattere scientifico verranno veicolati mediante incontri, laboratori creativi e spettacoli teatrali. La scuola che cambia dunque metodologia di insegnamento. Perché in tempi in cui è mancato l’essenziale, soprattutto alle fasce di adolescenti più deboli e fragili, questo progetto punta alla riduzione della frattura fra le zone più avanzate, le grandi città e le province, le città e le periferie, i cui abitanti, nella fattispecie i più piccoli, restano sempre ai margini di tutta una serie di iniziative scolastiche, da non intendersi come le sole lezioni scolastiche in aula.

bambini truffaut

Non ancora e non più solo la lezione tradizionale in classe del docente di Matematica e scienze, ma la Matematica e le Scienze con nuovi approcci: il teatro, la divulgazione, il coinvolgimento laboratoriale, il cinema.

"Il rischio di dispersione e povertà educativa - ha detto Giancarlo Visitilli, docente e direttore artistico del festival, nonché presidente della Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut - vanno di pari passo con la mancanza di offerta educativa che sia alta, robusta ed efficace, specie lì dove mancano luoghi, spazi e tempi utili da dedicare alla formazione e alla bellezza. Queste diventano premessa necessaria per coadiuvare l’incremento di competenze, in modo particolare legate alle discipline scientifiche (scienze, matematica, tecnologia, fisica), non disgiunte dall’Arte del cinema, del teatro e della musica".

Alessio Perniola

Le studentesse e gli studenti, incontrando luminari, divulgatori e docenti delle varie discipline scientifiche, provenienti dal mondo dell’Università (Dipartimenti scientifici) e del Cnr, insieme a donne e uomini del mondo del cinema, del teatro e dell’arte, favoriscono l’apprendimento attraverso una partecipazione diretta nella costruzione del sapere, per mezzo di lezioni teoriche, laboratori, lezioni-concerto e lezioni-spettacolo.

Tutto ciò diventa oggetto di studio e di approfondimento, insieme a figure del mondo dell’arte (cartoonist, attrici, attori, registi, musicisti e scrittori) per la rielaborazione e la produzione di materiali che possano essere utilizzati anche nell’ambito propriamente didattico, e che utilizzando i linguaggi dell’arte, siano maggiormente fruibili da un pubblico di studentesse e studenti con carenze di interessi e difficoltà legate all’apprendimento.

Lucente

Una settimana di incontri nel giardino interno del liceo a Santeramo in Colle (Ba) per favorire l’apprendimento, attraverso una partecipazione diretta nella costruzione del sapere con lezioni teoriche, laboratori, lezioni-concerto e lezioni-spettacolo.

Dopo il prologo dello scorso 30 agosto con la proiezione del film Dolcissime di Francesco Ghiaccio con l’incontro in diretta streaming con il regista e l’attrice Giulia Fiorellino, il programma di appuntamenti partirà ora il prossimo 27 settembre alle 9.30 con la lezione spettacolo a cura del filosofo Giuseppe Girgenti che affronterà il concetto di “Tempo non/Tempo”, dalle 11.30 alle 12.30 gli studenti parteciperanno a laboratori creativi a cura della Cooperativa I Bambini di Truffaut, cui seguirà alle 17 la storia del Tempo, dal mito alla meccanica quantistica, con lo spettacolo teatrale “L’universo è un materasso” di e con Flavio Albanese.

MASSIMO TROTTA

Il 28 settembre si parla di Ordine e Caos in collaborazione con Dipartimento Inter-Ateneo di Fisica e Matematica UNIBA e l’intervento dello scienziato Massimo Trotta, President-Elect della Sociatà Europea di FotoBiologia, la cui ricerca cerca di capire come funziona la fotosintesi e come può essere utilizzata per soddisfare in modo sostenibile il bisogno di energia dell'uomo sulla terra. Alle 11.30 i laboratori creativi con gli operatori della cooperativa e alle 15.30 la proiezione del film Radioactive di Marjane Satrapi.

Il 29 settembre sarà la volta di Alessio Perniola, direttore scientifico e presidente di Multiversi, che terrà una lezione spettacolo dal titolo “Verso l’infinito e oltre” (ore 9.30) mentre in serata (dalle 20) lo staff del Planetario di Bari farà viaggiare il pubblico con “Storie cosmiche” e le successive osservazioni astronomiche (max 60 persone, con prenotazione).

Giovedì 30 settembre (ore 9.30) Sandra Lucente, docente di Analisi Matematica e Comunicazione della Scienza all’Università degli studi di Bari terrà la lezione-spettacolo “Tutto è dentro di me: i numeri irrazionali e il teorema di Pitagora” (Itinerari Matematici in Basilicata Giazira Scritture) mentre alle 15.30 Flavio Albanese proporrà lo spettacolo a tema dal titolo “I numeri dell’anima”, un gioco comicissimo fatto di leggi matematiche e geometriche, in cui si dimostra addirittura l’immortalità dell’Anima. Nel mezzo alle 11.30 la Cooperativa realizzerà i suoi laboratori creativi.

Per la giornata finale del 1° ottobre è atteso l’incontro con l’astrofisico Luciano Rezzolla e la sua lezione spettacolo su “L’irresistibile attrazione della gravità”, realizzata in collaborazione con il Dipartimento Inter-Ateneo di Fisica e Matematica UNIBA (ref. Prof. Ord. Dip. Fisica Inter-Ateneo Roberto Bellotti e Prof. Ord. Dip. Fisica Sabino Stramaglia).

Lo STEAMfestival si chiuderà alle 11.30 con le esibizioni delle band degli studenti con Gianni Giove, Suami Guerra, Esse a Hills (Andrea Conversa, Mattia Luperelli, Giuseppe Riondino), Five zero five (Vito Labarile, Fabio Reis, Marino Sette), Matteo Distanto e Gaia Cardinale. Il festival rientra nel “Piano scuola estate 2021. Un ponte per il nuovo inizio” - Avviso D.D. n. 39 del 14/05/2021 “Contrasto alla povertà e all’emergenza educativa”.

Ingresso al pubblico esterno solo per gli spettacoli teatrali 328.407.15.38

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato in precedenza: Luciano Rezzolla, il cacciatore di stelle - La video-intervista

                                             Luciano Rezzolla e i buchi neri al Festival della Scienza di Genova