Taranto, la Restaurazione Melucci
esautorato l'assessore Sebastio
Parte a Taranto "la Restaurazione" del sindaco Melucci, che ritira le deleghe assessorili all'ex procuratore Franco Sebastio
A poche ore dalla presa di distanza di Rinaldo Melucci (Pd), da Michele Emiliano e Fronte Demeocratico, parte "la Restaurazione" in giunta del sindaco di Taranto e sale la tensione sotto i fumi dell'Ilva. Prima vittima eccellente: l'ex procuratore della Repubblica, Franco Sebastio, protagonista della stagione di inchieste ambientali relative al siderurgico tarantino.
Rinaldo Melucci (Pd), infatti, ha revocato la nomina di assessore alla Cultura e alla Legalità all'ex procuratore Sebastio. Sua fu a suo tempo la titolarità dell'inchiesta sull'Ilva 'Ambiente Svenduto'.
"Ringrazio l'assessore Sebastio, per il lavoro e l'apporto qualificato fin qui dato all'azione di governo cittadino", dichiara Melucci nel comunicato da Palazzo di Città e precisa: "Al momento le deleghe vengono trattenute dal sindaco".
Ora nelle mani del primo cittadino di Taranto sono custodite anche le deleghe di Sebastio, dopo quelle dell'assessore al Personale, Annamaria Franchitto, dimessasi da poche settimane. L'uno-due nei confronti di Emiliano e della 'corrente' Fronte Democratico rompe l'argine opposto dal Governatore al fronte renziano, che a questo punto potrebbe tornare a contare propri rappresentanti nell'esecutivo cittadino.
(gelormini@affaritaliani.it)