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Vaccini, Lacarra smentisce Emiliano, Fitto attacca e Lopalco tace
Sulla questione vaccini, il segretario del PD pugliese, Marco Lacarra, torna a dire la sua e smentisce Emiliano; mentre Fitto porta l'affondo e Lopalco tace
La tempesta perfetta sui vaccini in Puglia rischia di trasformarsi in qualcosa di più 'perturbante', c'è una strana sensazione in giro e la piega degli eventi certamente contribuisce a tenere gli animi in fibrillazione.
L'impressione è che i vasi di coccio, tra quelli di ferro, da un momento all'altro potrebbero rompersi. E c'è chi guarda alla Pasqua imminente, come il periodo più adatto per celebrare la tradizione dell'agnello sacrificale.
E se ieri la nota di Marco Lacarra, parlamentare e Segretario del PD pugliese era arrivata come il fulmine - con relativo tuono - a ciel sereno, le precisazioni odierne preannunciano bufera all'orizzonte: “Il mio appello di ieri ha avuto grande risonanza. Bene, se ciò ha portato a smuovere le coscienze di tanti e alzare il livello di guardia sui problemi seri che ho sollevato".
"Purtroppo, però - precisa Lacarra - il clamore mediatico intorno a una denuncia che continuerò sempre a ritenere sacrosanta ha distorto, come ahimè spesso accade, il senso delle mie parole. Ho letto in alcuni articoli di stampa che avrei fatto un passo indietro rispetto ai fatti che denunciavo ieri. Niente di più contrario al vero".
"Ho fatto quello che dovrebbe fare qualsiasi buon rappresentante dei cittadini - sottolinea - che ha l’onore e l’onere di un incarico politico e istituzionale: rivolgere l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni stesse verso un problema serio e delicato, un tema che tocca tutti noi come comunità e come individui, cercando di far desistere chiunque dal chiedere o concedere favori per ottenere corsie preferenziali".