Altre medicine, il boom. I medici consigliano probiotici e antiossidanti
Tecnicamente si chiamano “nutraceutici” e sono derivati da piante e da fonti microbiche
Prosegue il boom di consumo delle sostanze nutraceutiche normalmente derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche. Ta i medici di famiglia a consigliare nutraceutici nella pratica quotidiana è ormai l'85%. Esempi di nutraceutici sono iprobiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi come l'omega-3, le vitamine e i complessi enzimatici. L'uso principale è quello per la prevenzione di malattie croniche, migliorare lo stato di salute in generale, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l'aspettativa di vita.
Nell'olio extravergine d'oliva, svolgono una importante azione antiossidante sia la vitamina E che i polifenoli. il metabolismo viene migliorato attraverso la vitamina C contenuta nel pomodoro, limone, arancia e kiwi. Avena e orzo aiutano a ridurre il colesterolo attraverso i beta-glucani mentre l'aringa, il salmone, il manzo e il maiale contengono come nutriente anche la creatina che incrementa le prestazioni fisiche. Esempi come questi ne esistono moltissimi altri e tutti vengono ben descritti nel regolamento del 2012 dell'Unione europea che indica anche le quantità minime per raggiungere il risultato sperato sulla salute attraverso i nutrienti contenuti nei cibi.
L'utilizzo di questo tipo di farmaci è in costante crescita sia nei consumi, sia nei valori di fatturato che lo scorso anno si è attestato sul +7.4% rispetto al 2014. Il consumo di nutraceutici in Italia si caratterizza per essere continuativo, avere finalità di prevenzione, con una domanda che si lega al benessere ma anche nella prevenzione delle malattie. Spesso il cittadino-utente, arriva a questo moderno sistema di cura attraverso l'uso di integratori. Da un recente sondaggio, l'87% degli intervistati ha acquistato un integratore negli ultimi 12 mesi, il 22% li utilizza regolarmente e un altro 23% per la maggior parte dell’anno mentre il 31% li usa per prevenire malattie o rafforzare il sistema immunitario. Molto importante è che nel 67% dei casi la scelta è guidata dal farmacista o dal medico. E' interessante che l'80% non ha acquistato integratori on line.
Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali, alicamenti, pharm a food o farmalimenti. Questi sono tali se l'alimento contiene naturalmente i nutrienti nelle quantità minime richieste dai regolamenti, oppure se vengono addizionati con estratti nutraceutici concentrati. Spesso questi ultimi sono ottenuti attraverso sintesi chimiche, in tal caso deve essere specificato in etichetta.
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