Roma

Antonio Razzi torna alla politica. Per le carte napoletane è un vero genio

Beatrice 241 legge le carte di Antonio Razzi e prevede il ritorno alla politica e un libro in arrivo

di Beatrice 241 *

Guillermo Mariotto, a “Ballando con le Stelle” si è posto un interrogativo a cui non è ancora stata data risposta: Antonio Razzi, è un anziano demente, un vero “paraculo” o forse, come terza ratio non espressa, un genio. Restano solo le mie carte per rispondere a un tale interrogativo, le mie quaranta napoletane che, ben mescolate, prendono la parola.

Antonio Razzi è sicuramente un genio della comunicazione. La sequenza delle carte che mi esce, sembra infatti eludere il mio quesito per sottolinearmi questo lato, fortemente marcato, del suo carattere. Ama la parola, e ama usarla per creare pace ed equilibrio intorno a se.

Se a prima vista può apparire un po’ schivo e a volte anche un po’ goffo, questo modo di comportarsi, per Antonio Razzi, altro non è che una sorta di difesa che mette in atto, per prendere tempo nelle situazioni, per analizzarle e comprenderle. Solo quando prende la decisione di uscire allo scoperto, l'ex senatore sguaina la sua arma segreta: la parola.

Altruista, amante della vita e con una curiosità verso ciò che lo circonda che lo rende ancora oggi pronto a sperimentare il nuovo, Antonio Razzi, nato sotto il segno dei pesci (22 febbraio 1948), sente su di sé la missione di far sempre da ago della bilancia per ristabilire quegli equilibri che ai suoi occhi risultano compromessi. Questa suo “fuoco di pace”, è talmente forte che lo ha portato a mediare anche in terre molto lontane dove con la sua parola ha cercato di portare conciliazione.

Le carte mi raccontano poi, sempre in quest’ambito della comunicazione, di un nuovo prodotto a cui Antonio Razzi sta lavorando, forse un libro che potrebbe uscire a breve. Nelle sue pagine mi sembra di intravedere il racconto di viaggi, fatti in luoghi quasi sconosciuti a tanti, per riaprire un dialogo.

E’ pur vero che “lo Zorro” di Ballando con le Stelle, sin da piccolo ha superato les frontiere per andare incontro alla sua vita e, con una maestria da vero artista, ha modellato il suo futuro avendo in mano solo una manciata di polvere di creta. Da quel momento, nel suo cuore, il diverso è diventato una possibilità e, il vincere nella vita uno stile da divulgare per ricordare a tutti che si vive una sola volta e bisogna farlo al meglio.

Il nostro “Don Diego della Vega”, comunque disponibile verso tutti, mi dicono ancora le mie lame, a capo di un “esercito di abruzzesi”, ha sparso la tenacia e la forza della sua gente nel mondo, grazie alla sua intelligenza e alla sua astuzia, al suo animo “profondamente abruzzese”, alle sue conoscenze linguistiche (è multilingue come il famoso eroe) e alla sua lunga esperienza di operaio tessile e nella coltivazione della terra. Insomma è una sorta di supereroe per gli abruzzesi e non solo.

Le carte mi presentano poi delle novità in politica. C’è stato un fermo nella sua carriera che ha lasciato più che altro orfani i suoi elettori. Ora ci sono nuovi incontri e nuove proposte, gli si riapre una porta che sembrava essersi chiusa in passato e, a quanto dicono le carte, gli verrà data di nuovo la possibilità di riprendere il cammino politico dopo 3 legislature giù fatte.

Tranquilli fan del Senatore, presto come diceva la sigla della famosa serie: “là sulla duna spunterà di nuovo il nostro eroe Zorro … che lascerà ancora il suo segno… una Zeta che vuol dire Zorro”.

*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte - Beatrice241 su FB

 

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