Roma
Apocalisse botti di Capodanno: Finanza sequestra 1.500 kg di fuochi illegali
Il bottino della Gdf di Roma: oltre una tonnellata e mezzo di “candele romane”, “batterie a tubi di lancio” e “mini-razzi”. Cinque i denunciati
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, nel corso dei controlli eseguiti nella Capitale e in provincia in vista della notte di Capodanno, ha sventato l’immissione sul mercato di oltre 1.500 kg di “botti” illegali, denunciando all’Autorità Giudiziaria 5 persone per il reato di abusiva detenzione e vendita di materiale esplosivo.
In due punti vendita gestiti da cinesi ubicati nelle zone Aurelia e Torrevecchia, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno scoperto oltre 20 chilogrammi di artifici illegali (“candele romane”, “batterie a tubi di lancio” e “mini-razzi”). Ad Ostia invece, in un’abitazione di via delle Ebridi, il 7° Nucleo Operativo Metropolitano ha scovato oltre 20 chilogrammi di “botti”.
In quel di Tivoli, durante l’accesso presso una rivendita gestita da un cittadino cinese, le Fiamme Gialle del locale Gruppo hanno individuato, tra gli scaffali, oltre 1.500 chili di manufatti, posti in vendita in assenza della prescritta autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Infine a Valmontone, i militari della Compagnia di Colleferro hanno rinvenuto, nel retrobottega di una rivendita, 300 giochi pirotecnici scaduti di validità.
L’attività di controllo rientra nel più ampio dispositivo predisposto dal Comando Provinciale capitolino a salvaguardia della sicurezza pubblica.