Atac evacuata: c'è il sindaco Raggi, operai e impiegati fuori della porta
La carrozzeria di via Prenestina tirata a lucido per la visita a “porte chiuse”
Via i dipendenti. La carrozzeria delle Officine Centrali Atac di via Prenestina, cuore storico dell'azienda e sede principale per numero di dipendenti presenti tra operai e amministrativi, off limits per mezza giornata causa presenza del sindaco Raggi.
La decisione di “evacuare” ogni “forma di vita non politica”, arriva nel giorno in cui il sindaco Raggi, con tanto di codazzo del Campidoglio, decide di ambientare all'interno del deposito un incontro con la stampa per presentare il nuovo piano di lotta all'evasione tariffaria con l’arrivo dei doppi fornelli sulle metropolitane. C'è l'amministratore unico Manuel Fantasia, l’assessore Linda Meleo, due dirigenti e il gotha capitolino per l'annuncio dell'impegno di Francesco Pannofino per sensibilizzare quel 2,7% di romani che inventa ogni diavoleria per non pagare il biglietto quando viaggia in treno che diventa il 6,2% quando si viaggia su bus e tram.
Così il sindaco in azienda, i dipendenti l'hanno potuto vedere solo sui social e questo secondo i rumors di via Prenestina, per evitare che potesse arrivare al primo cittadino qualche domanda scomoda sulla selezione interna che vorrebbe far retrocedere le carriere già bloccate da parentopoli e dall'esubero di amministrativi. Così, il sindaco ha usato l'azinda dei trasporti come un palco all'interno di un teatro senza spettatori.
Per dovere di cronaca si riportano i successi ottenuto dall'azienda nella lotta all'evasione: “Nei primi due mesi dell’anno le sanzioni sono state circa 25.400 contro 22.900 circa dello stesso periodo del 2016: una crescita dell’11%. Quanto ai ricavi da traffico, a gennaio 2017 segnano un +7,3% rispetto a gennaio 2016”.