Roma

Bambino Gesù tra musica, cinema e sport: serata di stelle per solidarietà

Per festeggiare i 150 anni dell'ospedale, il Bambino Gesù organizza un evento di solidarietà con i grandi nomi del mondo dello spettacolo

Una serata di stelle per il Bambino Gesù: al Vaticano un evento di spettacolo e solidarietà con i grandi nomi del mondo della musica, del cinema e dello sport condotto da Amadeus.

 

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il prossimo 20 novembre 2019, alle 20.30, si terrà a Roma “Una serta di stelle per il Bambino Gesù”, un grande evento di solidarietà condotto da Amadeus, a favore dell’ospedale romano riconosciuto a livello nazionale e internazionale come centro di eccellenza per la cura di bambini e ragazzi.

Nella splendida Aula Paolo VI della Città del Vaticano, “Una Serata di Stelle per il Bambino Gesù” coinvolgerà tutta la comunità del Bambino Gesù insieme ai più importanti personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport, chiamati a raccolta dall’Ospedale del Papa per una memorabile serata-evento di raccolta fondi. “Desidero ringraziare fin da ora – afferma la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc – tutti gli artisti e tutti coloro che parteciperanno all’evento offrendo il proprio contributo. La grande sfida che abbiamo davanti – offrire cure sempre più all’avanguardia a bambini affetti da patologie severe – può essere affrontata e vinta solo con l’aiuto di tutti”.

Sarà l’evento dell’autunno di Roma, una serata magica che vedrà alternarsi sul palco musica e storie vere raccontate dalle star e dai protagonisti, alla quale sarà possibile assistere dal vivo acquistando uno dei biglietti disponibili a questo link: https://www.vivaticket.it/ita/event/una-serata-di-stelle-per-il-bambino-gesu/134889.

I proventi saranno devoluti all’Istituto dei tumori e dei trapianti dell’Ospedale Bambino Gesù. Il pubblico in sala avrà così la possibilità non solo di assistere ad uno spettacolo unico ma anche di contribuire al finanziamento del nuovo Istituto, dedicato alle cure di bambini affetti da leucemie, linfomi, tumori e ai trapianti di organi e di cellule staminali emopoietiche. Il progetto prevede di ottenere nuovi spazi adeguati alle crescenti richieste di presa in carico per ottimizzare le cure dei bambini con patologie croniche complesse che coinvolgono l’intero nucleo familiare. È già attivo, a questo scopo, il numero solidale 45535, che permette di donare 2 euro da mobile e 5 o 10 euro da telefono fisso, promosso anche grazie al supporto di SIAE e di RTL 102.5, radio partner ufficiale dell’evento.

OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ - L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è il primo ospedale pediatrico italiano istituito nel 1869 grazie alla famiglia Salviati che, nel 1924, lo ha donato a Papa Pio XI. Da quel momento tutti i Pontefici che si sono succeduti ne hanno promosso le attività a tutela della salute dei bambini e per tutti il Bambino Gesù è diventato "l'Ospedale del Papa". L'Ospedale ha continuato la sua crescita progressiva fino a raggiungere i 607 posti letto di oggi e un livello di eccellenza nella qualità e nella complessità delle cure per il quale viene identificato come punto di riferimento a livello internazionale per la salute dei bambini e dei ragazzi. Nel 2019 l’Ospedale Pediatrico celebra i 150 anni dalla sua fondazione. L’evento del 20 novembre sarà a beneficio del nuovo Istituto dei tumori e dei trapianti “Bambino Gesù”.

ISTITUTO DEI TUMORI E DEI TRAPIANTI “BAMBINO GESU’” - Le cure di bambini e adolescenti con patologie complesse richiedono la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e devono consentire loro di svolgere tutte le attività cui hanno diritto secondo la propria fase di sviluppo, incluso il gioco, lo studio e i contatti con familiari e amici. Gli spazi attuali del Bambino Gesù costituiscono un limite oggettivo alla possibilità di accoglienza e gestione dei pazienti più fragili, il cui numero continua ad aumentare sia per il richiamo esercitato dall’Ospedale della Santa Sede, sia per i progressi delle cure e quindi della sopravvivenza. Il progetto di creare un Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti consentirà di avere spazi adeguati per i reparti di degenza ordinaria e diurna, inclusa l’area intensiva, le sale operatorie, i servizi diagnostici con dotazione di apparecchiature di ultima generazione, i percorsi in urgenza, la preparazione dei farmaci, la ricerca, la formazione, le famiglie, il gioco e lo studio. L’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti sarà dedicato alle cure dei bambini e degli adolescenti con leucemie, linfomi, tumori di organi solidi, malattie ematologiche non neoplastiche e ai trapianti di cellule staminali emopoietiche e di organi solidi. Le principali linee di sviluppo del progetto riguardano la cura dei tumori (principalmente con lo sviluppo e consolidamento della terapia cellulare e genica CAR-T, con approccio alle cure attraverso la medicina di precisione), i trapianti (con percorsi integrati medico-chirurgici per i trapianti di organi solidi, percorsi dedicati agli adolescenti e giovani adulti, rigenerazione polmonare), lo sviluppo della medicina di precisione, la terapia genica delle emoglobinopatie o di altre malattie costituzionali rare,  i centri per trials clinici, la ricerca traslazionale e la formazione nazionale e internazionale.