Roma
Banchetta nei ristoranti senza mai pagare. 'Portoghese' seriale bandito a vita
Pranzi luculliani ma a spese dei ristoratori, ma l'ennesima truffa è costata cara a un trentaquattrenne catanse: un ristoratore di Cassino dopo aver servito un pasto completo all'uomo che ha poi dichiarato di non voler pagare il conto, ha chiamato il 113 richiedendo l'invervento di una pattuglia della Polizia presso il suo locale. All'arrivo degli agenti delle Volanti l’avventore, a sua discolpa, ha dichiarato di non avere denaro per saldare quanto dovuto.
Gli accertamenti nella banca dati interforze fanno emergere la cattiva fede del cliente; il trentaquattrenne di origini siciliane annovera, infatti, a suo carico un insolito curriculum con precedenti attinenti ad un unico reato: insolvenza fraudolenta in danno di ristoratori di tutta Italia. Per il catanese è stata attivata la procedura per l’applicazione del Foglio di Via dal comune di Cassino, mentre il titolare dell’attività commerciale è stato invitato presso gli uffici di polizia a sporgere regolare querela.