Roma

Campo nomadi di via Candoni: arrivano i controlli a tappeto nell'occupazione

Le forze dell'ordine sono entrate nel campo nomadi dove era stato chiesto un riscatto dopo un furto ad alcuni turisti

Le forze dell'ordine sono entrate nel campo nomadi di Via Candoni per eseguire controlli a tappeto. Nel campo era stato chiesto un riscatto dopo un furto.

Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale sono entrati nel campo nomadi in via Candoni. Circa 350 persone sono state identificate insieme ai minori presenti. Ordinata la rimozione per una decina di veicoli. Sono in corso ulteriori accertamenti.

Il precedente

Nel campo era stato chiesto un riscatto dopo il furto dell'attrezzatura da cricket ad un'intera squadra di turisti e la polizia non era riuscita ad entrare. Dopo il fatto era intervenuto il Segretario Romano Aggiunto del SULPL (Sindacato Autonomo Lavoratori Polizia Locale), denunciando la decimazione degli agenti che ha reso impossibile controllare la situazione nei campi nomadi e chiamando in causa anche il sindaco Roberto Gualtieri.

 

L'intervento massiccio

Sotto la regia della Prefettura di Roma, la Polizia di Stato, insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri, è entrata nel campo nomadi di via Candoni, dove le forze dell'ordine erano state impossibilitate ad entrare dopo il furto per il quale era stato chiesto il riscatto. Durante i controlli sono state identificate circa 350 persone, tra cui alcuni minori. Nel campo sono stati trovati anche dieci veicoli abbandonati per i quali è stata predisposta la rimozione. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti.

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