Roma

Cancro al seno, Tevere in rosa: regata solidale per la salute delle donne

Madrina d'eccezione l’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales, moglie di Raoul Bova

In occasione della seconda Giornata Nazionale per la Salute della Donna, sabato si svolgerà la regata "Fiume in rosa. 1000 colpi per la salute della donna", organizzata dalla Fondazione Atena Onlus (per le Terapie Neurochirurgiche Avanzate) che, attraverso il Presidente, il Professor Giulio Maira e la Vice Presidente Carla Vittoria Maira, è stata promotrice dell’istituzione di questo importante appuntamento annuale, celebrato per la prima volta nel 2016.

 

L'evento consiste in una regata non agonistica di imbarcazioni da canottaggio, canoe, dragon boat, gommoni da rafting, con a bordo sia donne che hanno subito un intervento al seno che donne sane, a testimoniare il sentimento di solidarietà e cooperazione femminile. L’iniziativa inizierà alle ore 15.00 e sarà ospitata dal Circolo Canottieri Aniene, dove alle ore 15.00 è prevista la partenza delle imbarcazioni e dove saranno accolti spettatori e stampa.
L’attrice e conduttrice spagnola Rocío Muñoz Morales, bellissima moglie di Raoul Bova, prenderà parte all'iniziativa insieme alle iscritte ai principali circoli romani e donne provenienti da diverse parti d’Italia, coordinate logisticamente dall’atleta Raffaello Leonardo, pluricampione azzurro di canottaggio.
La manifestazione, che farà seguito all’incontro scientifico che si terrà al Ministero della Salute alle ore 9.00, è organizzata in collaborazione con Simona Lavazza e l’associazione il “Rosa che Osa”, che promuovono iniziative sportive per le donne con tumore al seno. Sarà un pomeriggio di sport sul Tevere, in solidarietà alle donne con problemi oncologici, ma che più in generale vuole portare al centro dell'attenzione pubblica il tema della salute femminile.
Il passaggio sul fiume delle partecipanti, con un colpo d’occhio rosa, sarà un bel segnale di determinazione e impegno al femminile e di forte valore simbolico: il binomio donna - barca vuole esprimere la solidarietà e la forza di volontà delle donne, sull'acqua, per antonomasia simbolo della vita.