Roma

Capodanno, botti illegali: maxisequestro da 7 quintali. Denunciate 4 persone

In quattro operazioni diverse, gli agenti della Polizia hanno sequestrato parecchio materiale pirotecnico illegale, denunciando quattro persone

Con l'avvicinarsi del Capodanno la Questura di Roma ha intensificato i controlli sulla vendita dei botti e dei fuochi d'artificio. Nel corso di quattro operazioni diverse gli agenti hanno scoperto e sequestrato un totale di 7 quintali di botti e petardi illegali e hanno denunciato quattro persone per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.

In tutti i casi è stato fondamentale l'intervento del personale del Nucleo Artificieri che ha prontamente distrutto tutto il materiale, una volta analizzato.

I sequestri nei negozi

Il primo sequestro è avvenuto ad Acilia. Gli agenti del Distretto Lido hanno trovato e sequestrato in un negozio 8 cartoni contenenti raudi, fumogeni, batterie e altri materiali pirotecnici illegali. Il peso totale del materiale sequestrato era di 6 kg, con 200 kg di massa esplodente. Il proprietario del negozio è stato denunciato.

 

Un altro sequestro è avvenuto in un negozio di casalinghi in via Trieste, gli agenti del Distretto Salario-Parioli hanno trovato 30 kg di ordigni pirotecnici. Gli ordigni non solo erano illegali, ma erano anche conservati in modo non idoneo. E quindi sono stati sequestrati e il titolare è stato denunciato.

I botti pubblicizzati sui social

Due giovani sono stati invece denunciati perché vendevano i botti pubblicizzandoli sui social. Uno dei due è un ragazzo dei Castelli Romani. Il giovane pubblicizzava i botti sui social e poi usava come punto vendita il bar gestito dai suoi familiari. A scoprirlo sono stati gli investigatori della Divisione di Polizia Amministrativa, che hanno sequestrato 50 kg di materiale altamente pericoloso e hanno denunciato il ragazzo.

Un altro ragazzo usava invece un'app di messaggistica per pubblicizzare i botti e per mettersi d'accordo con i clienti, a cui poi consegnava la merce a domicilio. Sempre gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno scoperto il ragazzo mentre consegnava la merce a Garbatella. Gli agenti hanno fatto quindi una perquisizione trovando 23 batterie di lancio con 100 colpi ciascuna: un vero e proprio fuoco d'artificio, di quelli che solo i tecnici specializzati posso usare. Anche questo giovane è stato denunciato.

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