A- A+
Roma
Catturato cinghiale positivo a Roma. Barcollava in via Courmayeur

Il primo cinghiale infetto con la Peste suina è stato catturato a Roma Nord. L'ungulato infatti barcollava in via Courmayeur, in piena città. A darne notizia è il consigliere comunale della Lega, Fabrizio Santori che ha spiegato come il cinghiale barcollasse lungo la carreggiata. “Indebolito dalla malattia – ha detto - vagava sotto le case e accanto alle auto parcheggiate".

"La situazione si aggrava ogni ora di più, l'epidemia si espande nel ritardo colpevole dell'amministrazione regionale e di quella del Campidoglio”. Poi l'attacco alle politiche per contrastare la Peste suina messe in campo da Zingaretti e Gualtieri: “L'ordinanza firmata dal presidente Zingaretti si rivela un fallimento, e lo stesso accade con le misure tampone messe in campo dal sindaco Gualtieri. L'animale è stato preso in consegna dalla Asl intervenuta anche con un veterinario, ma così non si può continuare”.

Il timore e la rabbia dei residenti

“Le persone scendono da casa - prosegue Santori - e trovano gli ungulati sfiniti e morenti, accasciati lungo il loro cammino. Gli animali creano pericolo, timore e anche rabbia. Rabbia per il non fatto, per la superficialità, per la sporcizia, per il ritardo e l'inadeguatezza degli interventi, come ad una voce ripetono i cittadini dei quartieri colpiti ai quattro punti cardinali della città”.

“Ad oggi ancora nessuno ha una utile protezione, ma la peste suina si manifesta ormai davanti ai portoni", dice Santori. "Il problema si complica, pensiamo alle fattorie nelle zone di campagna, a Veio o alI'Insugherata, per esempio, ai centri ippici, agli allevamenti di animali in genere, a quelli domestici che vivono insieme alle loro famiglie nelle fattorie dove crescono i livelli d'allarme e di preoccupazione degli agricoltori. Vogliamo sapere che cosa si intenda fare adesso: attendere ancora nell'indifferenza applicando misure costose e inutili è inaccettabile", conclude il consigliere del Carroccio.

Gli agricoltori contro la Regione: “Misure troppo blande. Serve fare di più”

Commenti
    Tags:
    cinghialilazioromasartori






    Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce

    Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce

    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.