Concordato Atac, sit-in di protesta dei sindacati in piazza del Campidoglio
Decine di lavoratori sulle scale di Palazzo Senatorio tra cori e striscioni
Atac, sit-in di protesta dei sindacati in Campidoglio contro il concordato preventivo. Esplode il malcontento dei dipendenti dell'azienda.
di Massimiliano Martinelli
Una marea blu e rossa ha invaso piazza del Campidoglio, sono spuntate le bandiere, esplosi i cori e innalzati gli striscioni. Sono i sindacati Faisa e Filt Cigl, scesi in piazza per protestare contro la formula del concordato preventivo scelta dal CdA per salvare Atac dal fallimento. Il futuro dei dipendenti dell'azienda di traporto pubblico romana resta appeso ad un filo e mentre in aula l'Assemblea Capitolina discute, fuori esplode la protesta. L'amministrazione ha infatti offerto un prolungamento del contratto di servizio, in scadenza nel 2019, ed il mantenimento dei livelli di personale e delle condizioni salariali. Un'offerta che sembra scongiurare il rischio sciopero per il 12 settembre, ma che non sembra sufficiente a placare gli animi dei sindacati. Rimane infatti forte perplessità intorno al concordato secondo Daniele Fuligni, segretario regionale di Filt Cgil, che auspica una ristrutturazione condivisa, che non si ripercuota sui lavoratori: “Noi siamo aperti a ogni soluzione – assicura Fuligni - ma il concordato è un salto nel buio. Il prolungamento del contratto di servizio invece ci darebbe quei 5-6 anni di tempo, fondamentali per spalmare il debito. La soluzione? Una governance solida e un investimento massiccio, non un via vai di dirigenti”.