Roma
Coronavirus e lavoro in nero: 18 irregolari, 2 col reddito di cittadinanza
La Guardia di Finanza di Roma scopre a Palestrina 18 lavoratori in nero: due percepivano il Reddito di cittadinanza
Diciotto lavoratori “in nero”, di cui 2 che percepivano del reddito di cittadinanza, sono stati individuati a Palestrina dai Finanzieri del Comando Provinciale Roma nel corso di un piano straordinario di controlli.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro, coordinate dal Gruppo di Frascati, li hanno scoperti mentre erano intenti a lavorare privi di qualsivoglia tutela previdenziale e assicurativa, all’interno di tre rinomati ristoranti.
A carico dei datori di lavoro, segnalati all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività, sono state comminate le previste sanzioni amministrative, mentre le posizioni dei due lavoratori beneficiari del sussidio sono state segnalate all’I.N.P.S. per la revoca dello stesso e il recupero delle somme indebitamente percepite.
Dall’inizio dell’anno la Compagnia di Colleferro ha individuato, complessivamente, 33 lavoratori “in nero”, 9 irregolari, 5 percettori del reddito di cittadinanza e uno beneficiario dell’indennità di disoccupazione.
L’attività rientra nel più ampio dispositivo predisposto dal Comando Provinciale di Roma a contrasto dello sfruttamento dei lavoratori e dell’accesso illecito alle prestazioni previdenziali e assistenziali, ai danni della finanza pubblica.