Roma
Coronavirus, nel Lazio i contagi corrono: sono 724. Picco in provincia di Roma
Dei nuovi 117 casi, solo 19 a Roma. Salgono anche i morti, che arrivano a 32: due sono al Policlinico Umberto I, entrambi con patologie preesistenti
Se i contagi da Coronavirus rallentano a Roma, in provincia corrono: su 117 nuovi casi registrati e che portano il conto totale a 724, solo 19 sono nella Città Eterna. Picco di casi nelle province della Capitale, sia a Nord che a Sud. Aumentano anche i morti, che arrivano a 32: due sono al Policlinico Umberto I, sempre in emergenza.
“Il sistema sanitario sta lavorando a pieno regime e entro 10 giorni il numero delle terapie intensive dedicate all’emergenza Covid nella Regione Lazio salirà a 278. Aumentano i casi ce lo aspettavamo, oggi registriamo un dato di 117 casi di positività e 5 decessi, ma aumentano anche i guariti che arrivano a 42. E’ inoltre operativo da oggi il laboratorio per il test del Covid all'Ospedale Sandro Pertini di Roma. L’Università Campus Bio-Medico ha messo a disposizione del Sistema sanitario regionale un sistema di diagnosi precoce grazie all’intelligenza artificiale” commenta l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio
Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 7 nuovi casi positivi e 258 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 9 nuovi casi positivi e 35 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 3 nuovi casi positivi e 150 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare. Spostandoci in provincia, l'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica un'impennata di nuovi casi positivi, ben 16 in più, 247 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare più il decesso di un uomo di 94 anni a Civitavecchia; stesso discorso nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) dovo sono stati segnalati 20 nuovi casi positivi e 1262 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 17 nuovi casi positivi e 48 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.
I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio
All'Asl di Latina 8 nuovi casi positivi e 394 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; giornata nera per l'Asl di Frosinone con 19 nuovi casi positivi, 32 persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare e la morte di un uomo di 71anni di Frosinone con preesistenti patologie; all'Asl di Viterbo sono 13 i nuovi casi positivi e 262 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; all'Asl di Rieti 5 nuovi casi positivi e 11 le persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.
La situazione negli ospedali di Roma
Al Policlinico Umberto I si registrano i decessi di un uomo di 67 anni e un uomo di 84 anni, entrambi di Roma con patologie preesistenti. Inoltre da domani operativi i 46 posti dell’Eastman e si lavora per ulteriori 48 posti di malattie infettive nel secondo padiglione; all'Azienda Ospedaliera San Giovanni entro il 21 marzo disponibili ulteriori 4 posti di terapia intensiva e ulteriori 20 posti di pneumologia entro il 29 marzo; all'Azienda Ospedaliera Sant’Andrea da oggi operativi ulteriori 9 posti di terapia intensiva per Covid-19 e dal 20 marzo saranno disponibili ulteriori 10 posti di terapia intensiva; al Policlinico Gemelli deceduto un uomo di 81 anni con patologia oncologica preesistente ed è operativo il Covid Hospital 2 Columbus; al Policlinico Tor Vergata continua lo svuotamento della torre 8 e i trasferimenti dei pazienti del reparto di medicina generale all’Azienda Ospedaliera San Camillo per rendere operativo il Covid Hospital 4; all'Azienda Ospedaliera San Camillo da domani disponibili ulteriori 4 posti di terapia intensiva per potenziamento rete di cardiochirurgia e ulteriori 3 posti per Covid-19; allo Spallanzani da oggi operativo il Covid Hospital 3 Casal Palocco con i primi 12 posti disponibili e dalle ore 18 partono i primi trasferimenti. Operativo anche lo ‘spoke’ del Policlinico Militare del Celio; all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù il bambino positivo di 5 mesi è in buone condizioni e sono disponibili ulteriori 6 posti di terapie intensive per Covid-19 e ulteriori 10 posti di malattie infettive; all'Università Campus Bio-Medico a disposizione del Sistema sanitario regionale un sistema di diagnosi precoce grazie all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale.
Il bollettino della Fondazione Gemelli
"I pazienti con Covid-19 trattati a ricovero presso le strutture ospedaliere della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma sono in totale 107, 20 in più di ieri. Di questi, 22 pazienti sono attualmente ricoverati in Terapia Intensiva". Lo rende noto lo stesso Policlinico nel suo primo bollettino medico. "Da ieri - prosegue il bollettino - si registra 1 decesso. Il paziente deceduto aveva 77 anni e presentava comorbidità". L'ospedale romano precisa che "dall’inizio dell’emergenza dovuta al SARS-CoV-2, 5 pazienti con Covid 19 sono deceduti presso le strutture ospedaliere della Fondazione".
Regione Lazio: 61% malati maschi, 59 anni età media
“Dall’analisi dei casi positivi a cura del Seresmi, Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive-Istituto Lazzaro Spallanzani, emerge che il 61% dei casi Covid-19 positivi confermati nel Lazio è di sesso maschile e il 39% di sesso femminile. L'età mediana è 59 anni. Il 32% è in isolamento domiciliare. I guariti ad oggi sono il 6%. Le classe di età maggiormente esposte sono: da 60 a 79 anni per il 36%, da 50 a 59 per il 21,7%, da 80 a 89 l'11,2%, mentre gli ultranovantenni sono l'1,8%. Il 10% dei casi è tra i 30 e i 39 anni. Ad oggi il 51,2% dei casi risiede a Roma città, mentre il 21,9% risiede nella Provincia di Roma. Il 9,4% a Frosinone, il 6,3% a Viterbo, il 5,3% a Latina, il 2,3% a Rieti e il 3,6% viene da fuori Regione”. Lo rende noto l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio.