Roma
Coronavirus, riparte la paura. Allarme al Policlinico: 4 infetti a Geriatria
In via Condotti 2 commessi di un negozio del lusso risultati positivi al test sierologico: tracciabilità impossibile
Coronavirus a Roma, un nuovo focolaio e di nuovo all'Umberto I, questa volta nel reparto di Geriatria, dove sono stati scoperti 4 pazienti positivo all'esame Covid-19.
L'allarme è suonato nell'Unità Operativa Complessa di Geriatria a seguito di 4 test effettuati su altrettanti pazienti che davano segni di infezione da Covid-19 e che sono poi risultati positivi. Così è scattata la chiusura di tutti gli ambulatori e della Clinica Medica di via del Policlinico 155, quindi tutti i medici e gli specializzandi sono stati messi in isolamento fiduciario.
Per il Policlinico non è la prima volta. In pieno lockdown il reparto di Oncologia era divenuto un pericoloso focolaio e si era resa obbligatoria la chiusura e la sospensione di ogni terapia per i malati oncologici. Il nuovo focolaio ospedaliero si aggiunge alla scoperta di 2 commessi di un negozio di via Condotti, risultati positivi al test sierologico.
Si tratta di un uomo di 33 anni e di una donna di 55, tornati al lavoro da diverse settimane. Per loro la tracciabilità degli spostamenti e dei contatti con i clienti è di fatto una missione impossibile.
Aurigemma, Fdi: "Commissariamo l'ospedale"
E per l'ospedale arriva anche la richiesta di commissariamento. Lo chiede a gran voce il consigliere di Fdi, Antonello Aurigemma che parla di struttura sanitaria fuori controllo: “La più grande struttura ospedaliera oramai è completamente fuori controllo: sindacati che interrompono i rapporti con l’Azienda, reparto di Oncologia senza medici, liste di attesa interminabili e prestazioni sanitarie bloccate. Sono anni che denunciò l’incapacità della Direzione generale nel totale silenzio dell’Amministrazione Zingaretti. Ora la situazione è diventata insostenibile e la pazienza dei cittadini e oramai esaurita. Per questo motivo ho chiesto un’audizione con i vertici della sanità regionale per decidere il commissariamento della struttura sanitaria. Penso agli uomini e alle donne e ai bambini che ogni giorno si recano al Policlinco per cercare di curarsi; penso ai medici e agli specializzandi e al personale sanitario e ho paura per loro. La disorganizzazione dell'Umberto I è come una pandemia che non finisce mai. E la politica è assente: è ora di restituire il diritto alla sanità ai romani. Solo Zingaretti e D'Amato non hanno paura?".