Roma
Coronavirus, rosari per lo Spallanzani: il regalo dei venditori di souvenir
L'Associazione Storica Urtisti di Roma dona 200 rosari al personale medico dell'ospedale a Portuense: “Questo il nostro regalo di Pasqua”
Coronavirus, un regalo di Pasqua per i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari dell'Istituto Spallanzani di Roma: l'Associazione Storica Urtisti, i venditori di souvenir sacri rappresentata dal presidente Giovanni Di Veroli, Alexia Terracina e Angelo Sonnino, ha donato circa 200 rosari al personale dell'ospedale in vista della Santa Pasqua.
Gli storici venditori di souvenir rromani, che dalla fine dell'800 vendono articoli religiosi tra cui appunto i rosari, hanno voluto contribuire con questo piccolo gesto, ad essere vicini a chi sta combattendo in prima linea questo maledetto virus. “Abbiamo pensato che visto che nei giorni della Santa Pasqua tanti medici, infermieri e operatori sanitari, saranno lì al lavoro a salvare vite umane, avranno anche bisogno di riservarsi qualche minuto per pregare - spiega Giovanni Di Veroli -. Abbiamo scelto la giornata odierna poiché essendo tutti noi di religione ebraica e cominciando anche per noi questa sera i giorni solenni di Pesach (la Pasqua ebraica, ndr), che combaceranno con la Santa Pasqua, sicuramente uniranno ancora di più le nostre religioni nella preghiera, affinché il Signore protegga tutti coloro che sono in prima linea, nella speranza che presto si trovi un vaccino a questo Coronavirus”.
Il dono dei rosari è stato accompagnato da un messaggio di auguri: “A voi angeli custodi del paese, l'Associazione Storica Urtisti in Roma, ha il piacere di regalarvi questi umili doni per la preghiera pasquale. Un sincero augurio di Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie”.