De Rossi, via dalla Roma e dall'Italia. La seconda vita da leone è all'estero

di Beatrice 241 *

“Capitan Futuro”, al secolo Daniele De Rossi, anche se dopo 18 anni lasci la Roma, credimi, non sei di fronte a un “arrivo”, bensì allo start di un fantastico “secondo” inizio della tua vita e non escludo con un trasferimento all’estero. E se lo dicono le carte di Beatrice 241, ci puoi credere.

Certo è difficile mandar giù, per uno come te, che qualcuno ti metta alla porta. Avresti sicuramente preferito deciderlo tu quando e come andartene, magari sottolineando ai presenti: “Scusate se so’ Daniele De Rossi”, mentre tutti ti acclamavano e qualcuno continuava a ricordarti che quella porta per te rimaneva sempre aperta. A volte però, la vita sceglie per noi, e non sempre, credimi, sceglie male. Infatti, avevi ben chiaro che prima o poi un cambiamento avresti dovuto affrontarlo, e sei stato proprio tu a rimandarne il momento, magari perdendo anche grosse chance, solo perché, e pochi lo sanno, sei un sentimentalone di fronte a certe scelte.

Ora, ingoiato il boccone amaro, la scudisciata dell’americano ti costringerà a valutare il nuovo e, le mie carte, dicono che sarà proprio nel nuovo e nel diverso che ti viene incontro, che troverai la strada della tua “seconda” vita.

Sei offeso e deluso, e questo per un leoncino (24 luglio 1983) come te è una condizione in cui non ami trovarti. Tu sei il “re della foresta”, pronto a sbranare per difendere il tuo territorio e per poter dire a tuo figlio: “Un giorno, quando il sole tramonterà su tuo padre sorgerà con te” (la lezione di Mufasa a Simba. Disney). Mr Pallotta sembra aver infranto questo sogno solo per due calcoli che si è fatto in fretta e alla rinfusa, ma credimi lui ha quantificato solo i soldi del suo porta spiccioli dimenticando che i veri conti si fanno con il destino: il tuo, da re Mufasa è segnato, il suo da presidente della Roma, è traballante quanto la realizzazione del fatidico stadio che si deve costruire nella Capitale.

Torniamo però al tuo futuro, Capitan Futuro, le mie napoletane parlano di un nuovo successo che devi coltivare ex novo ma che ti darà molte soddisfazioni. Gioca la tua ultima partita con la Roma e vattene emettendo un ruggito da leone ferito che deve rimanere un monito nelle orecchie di chi lo ascolta, poi intraprendi la tua nuova strada. Le carte ti consigliano di muovere i nuovi passi con l’aiuto di un esperto perché tu, caro Daniele, quando sei arrabbiato sprigioni una furia indomabile che spesso ti toglie anche la lucidità.

Guarda bene mentre valuti perché ci sono cose del passato, che avevi sottovalutato ma che riviste potrebbero manifestarsi importanti. Non dare nulla per scontato e cerca di riconoscere i colpi di fortuna che la vita è pronta ancora a donarti. Devi rimboccarti le maniche, è vero, ma ti si prospetta una nuova vittoria nella vita.

Certo trovare un’altra situazione in cui per correre in mutande dietro a un pallone ti fanno diventare milionario, non è facile, ma non demordere perché in fondo il destino per 18 anni te l’ha permesso ed ora, dalle carte che ho davanti non mi sembra di leggere che ti stia riservando un posto in miniera. Chiudo dandoti un ultimo consiglio: non scaricare tutta la tua rabbia nel rapporto di coppia, perché come hai visto questo è un anno strano in cui basta un niente e ti viene tolto anche ciò che apparentemente è più che stabile.

*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte

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