Roma
Delitto Piscitelli, salta il funerale. La famiglia non va al cimitero Flaminio
Invece di recarsi al cimitero Flaminio per la cremazione la famiglia di Fabrizio Piscitelli ha effettuato il riconoscimento a Tor Vergata
Delitto Piscitelli: la salma di Diabolik, l'ultras della Lazio ucciso la scorsa settimana al Parco degli acquedotti, è rimasta all'obitorio di Tor Vergata, al funerale previsto per questa mattina alle 6 si è presentata solo la scorta della Polizia.
Dunque, esequie da riorganizzare e nuovo ricorso presentato dalla famiglia dopo la pronuncia del Tar di ieri sul primo ricorso avverso l'ordinanza del Questore che stabiliva “funerali privati”.
La richiesta della famiglia che invece di presenziare alla cerimonia funebre si è recata al Policlinico di Tor Vergata è stata esaudita e al cimitero di Prima Porta non si è presentato nessuno all'appuntamento fissato per la cremazione.
L'unica visita al Flaminio è stata quella di una donna non identificata che è arrivata all'ingresso del cimitero con due mazzi di fiori, no per la mamma, l'altra per la vittima. “E' giusto testimoniare rispetto”.
Resta da vedere se la famiglia Piscitelli tenterà una nuova via amministrativa contro il Questore, oppure se l'incontro di lunedì pomeriggio a San Vitale ha aperto la strada a un “funerale normale”.
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