Roma
Dieta vegeteriana nelle scuole: la proposta di Lav e Verdi a Gualtieri
Bonessio, consigliere capitolino: "Sfida in linea con l'Agenda 2030. Risparmio di oltre 1 milione di euro"
Ridurre il consumo di carne del 20% e istituire una giornata di dieta vegatale nelle mense scolastiche romane e negli esercizi di ristorazione appaltati dal Comune: queste le proposte lanciate da Lav e sostenute da Europa Verde.
Il consigliere capitolino Nando Bonessio e il portavoce provinciale di Europa Verde, Guglielmo Calcerano, sostengono l'iniziativa lanciata dalla Lega Anti Vivisezione di introdurre, nei prossimi 4 anni, una graduale riduzione della preparazione e consumo di carne rossa per i bambini che mangiano nelle scuole e introdurre, una volta a settimana, un menù totalmente vegetale in tutti gli esercizi di ristorazione pubblica gestiti o appaltati dall'Amministrazione
Dieta vegetale= risparmio
Bonessio e Calcerano, a sostegno della loro tesi, hanno dichiarato: "Sono troppi gli oltre 6milioni di euro che i cittadini romani devono sostenere annualmente - secondo il dossier presentato da Lav – come costo per l'impatto ambientale e come spese sanitarie derivate dal consumo complessivo di carne nella ristorazione scolastica. Roma deve cambiare ora che sono in corso leprocedure di gara per l'attribuzione del nuovo appalto della ristorazione capitolina, che sara valido dal 2021 al 2026".
Sfida green per rispettare l'Agenda 2030
La proposta è inserita nella cornice di attuazione e rispetto degli obiettivi fissati dall'Agenda 2030 dell'Onu. Europa Verde dichiara: "Una sfida green che è pienamente in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu - in particolare il 12esimo, consumo e produzione responsabili, e il 13esimo, lotta contro il cambiamento climatico -, che il sindaco Roberto Gualtieri si e impegnato a rispettare. Il taglio del 20 per cento garantirebbe non solo un risparmio di 1.253.849 euro, ma soprattutto salverebbe la vita a 31.064 animali".