Roma
Divorzio Totti-Ilary, Gasparri: "Invadenze inopportune". Smeriglio: "Tragedia"
La separazione ufficiale di Totti e Ilary è l'argomento più chiacchierato del momento. Ieri il comunicato d'addio
L'addio ufficiale tra Francesco Totti e Ilary Blasi ha attirato così tanto l'attenzione, che lunedì sera la notizia di Mario Draghi che è salito al colle per incontrare Mattarella è quasi passata in secondo piano. La "Royal family" romana per eccellenza non esiste più.
E della rottura (adesso ufficiale ma già consumata nei mesi passati) se ne è parlato anche ai piani alti della politica, dove il gossip ha sempre un'entrata privilegiata.
Gasparri: "Vicenda privata, a volte invadenze inopportune"
Il senatore Maurizio Gasparri, noto tifoso romanista, commenta in punta di piedi: "È una vicenda privata, che si era di fatto profilata. Capisco la risonanza dovuta alla popolarità della coppia, fa notizia. Ma poi, come dire, passerà. A volte coppie così esposte e al centro dell'attenzione durano meno", dice Gasparri, che sottolinea la delicatezza della questione: "Per quanto clamorosa, resta una vicenda privata. Totti è il re di Roma più apprezzato di questo tempo. Chissà quante se ne sono consumate in queste settimane. Poi ci sarà il gossip e la curiosità morbosa che la notorietà comporta. Io che sono celebre un milione di volte meno di Totti, ho comunque una privacy limitata. Poi ci sono invadenze inopportune. È deprecabile".
La Roma però non risentirà di questa rotture, secondo il senatore: "Non c'è nessun collegamento. Fosse rimasto in società ci sarebbe stato effetto psicologico. Gli auguro di riuscire a gestire la morbosità". Più diretto il deputato Massimiliano Smeriglio: "In molti nella chat dei deputati europei mi hanno scritto con preoccupazione cosa succede ora. Io ho risposto d'istinto che è una tragedia, un giorno tristissimo".