E' il re degli affitti "in nero". Preso: 53 case, zero contratti - Affaritaliani.it

Roma

E' il re degli affitti "in nero". Preso: 53 case, zero contratti

di Valentina Renzopaoli

Aveva accumulato un tesoro degno di un possidente di tutto rispetto: cinquantatré immobili tra appartamenti e garage e venti terreni sparsi tra la provincia di Roma, Latina, verso il litorale, e pure a Milano. La passione dell'uomo, un ex dipendente pubblico ormai in pensione, era quella di acquistare case e di riaffittarle, rigorosamente in “nero”. Un'attività che negli ultimi cinque anni gli aveva fruttato un'entrata complessiva di oltre mezzo milione di euro.
A scoprire l'imbroglio sono state le Fiamme Gialle di Nettuno che monitorando lo stile di vita di persone risultate proprietarie di patrimoni immobiliari importanti, hanno scoperto che l'uomo negli ultimi anni aveva comprato numerosi appartamenti pur non avendo un reddito che poteva giustificare queste folli spese. Dal centro di Roma alla periferia, passando per Nettuno, Aprilia e Pomezia, per finire con Milano: una dopo l'altra fino a mettere in piedi un piccolo impero da “palazzinaro”.
Per aggirare il fisco e ridurre le imposte anche al momento dell'acquisto, una parte dei beni erano stati intestati ad altri componenti della famiglia, moglie e figli. Dall'esame approfondito delle dichiarazioni dei redditi e dei conti correnti bancari, dal 2009 al 2013, è emerso chiaramente che quasi tutti gli immobili erano stati locati senza alcun regolare contratto, sia a famiglie italiane che ad extracomunitari. Conferma arrivata anche dai sopralluoghi sul campo: i finanzieri guidati dal Comandate Massimiliano Lelli hanno fatto i conti e appurato canoni non dichiarati per oltre 662 mila euro, per un'imposta evasa pari a circa 243.000 euro.
L'anziano signore, avendo superato le soglie di punibilità previste dalla normativa penale tributaria, è stato denunciato alla Procura di Velletri che, grazie agli elementi raccolti dai militari, ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari Zsusa Mendola, il sequestro preventivo, volto alla confisca “per equivalente”, di tre immobili, due a Nettuno e uno nel quartiere di San Giovanni a Roma, per un valore di circa 120mila euro.