Elezioni Roma. Un esercito di 2 milioni e 358 mila sceglie il futuro
Domenica 5 giugno, nei seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00, sono chiamati al voto 2.358.551 cittadini per quanto riguarda la sola Capitale (in tutto, nella provincia di Roma, sono 44 i comuni chiamati alle urne), con un dispiego di 10.400 scrutatori, nominati con sorteggio informatico, impegnati nei vari seggi.
Oltre al sindaco, i romani dovranno eleggere i rappresentanti dell’Assemblea Capitolina, i Presidenti e i Consigli Municipali, in questi ultimi due casi con la sola eccezione del Municipio X, Ostia, posto sotto commissariamento nell’agosto del 2015. I cittadini di Ostia, dunque, è bene ricordarlo, saranno chiamati alle urne soltanto per l'elezione del sindaco e dei consiglieri comunali.
Nel caso in cui nessuno dei candidati a sindaco dovesse superare il 50 % delle preferenze, è previsto per domenica 19 giugno un ulteriore turno di ballottaggio per scegliere definitivamente il Primo Cittadino.
Trentatré i partiti, movimenti e liste civiche che sostengono i tredici aspiranti candidati alla carica di sindaco di Roma, che sono in ordine alfabetico:
Mario Adinolfi (Popolo della Famiglia)
Dario Di Francesco (Viva l’Italia; Lega Centro; Per Roma; Grillo Parlante; Unione Pensionati)
Simone Di Stefano (Casa Pound Italia)
Stefano Fassina (Civica per Fassina Sindaco; Sinistra per Roma)
Roberto Giachetti (Lista Civica #RomaTornaRoma; Partito Democratico; Più Roma – Democratici e Popolari; Radicali Federalisti Laici Ecologisti; Italia dei Valori; Federazione dei Verdi; Laici Civici Socialisti)
Alfredo Iorio (Iorio Sindaco)
Alfio Marchini (Alfio Marchini Sindaco; Forza Italia; Lista Storace; Roma Popolare; Rivoluzione Cristiana; Movimento Cantiere Italia)
Michel Emi Maritato (Assotutela Lista Civica per Il Governo Cittadino di Roma)
Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale Meloni Sindaco; Federazione Popolare Per La Libertà; Partito Liberale Italiano Meloni Sindaco; Con Giorgia Meloni Sindaco; Lega Noi con Salvini)
Alessandro Mustillo (Partito Comunista)
Virginia Raggi (M5S)
Carlo Rienzi (Carlo Rienzi Codacons X Roma)
Fabrizio Verduchi (Unione Pensionati; Italia Cristiana)
Per conoscere il nome dei circa 1500 candidati all’Assemblea Capitolina (ciascun partito, movimento o lista civica può esprimerne fino a 48) – gli aspiranti consiglieri comunali, insomma - è possibile recarsi sul sito del Comune di Roma nella sezione dedicata alle elezioni amministrative consultandone gli elenchi in essa riportati.
Quanto ai Presidenti e ai consiglieri municipali, i romani dovranno eleggerne rispettivamente 14 e 136. Rispetto al 2013, i candidati presidenti di Municipio sono diciassette in più, fra cui dieci uscenti che si ripresentano per proseguire in un secondo mandato. Sempre in ambito municipale, è particolarmente interessante il futuro esito elettorale del PD, che nel 2013 riuscì clamorosamente a conquistare quindici presidenti su quindici.
I risultati del voto di Roma sono nel mirino per le loro possibili conseguenze sullo scacchiere nazionale, con la società civile che tenta la spallata al sistema partitico, il quale – dal canto suo – è stato obbligato ad appoggiare le liste civiche, anziché viceversa come accadeva in passato. In una campagna elettorale romana priva perlopiù di colpi di scena, la vera, clamorosa sorpresa potrebbe presentarsi proprio alle urne capitoline, su cui sono puntati gli occhi di tutta Italia.