Roma
Elezioni Ue: Berlusconi sull'altare. Nelle carte di Beatrice 241 la vittoria
La cartomante Beatrice 241 “stende” le napoletane per Berlusconi: “Per le Europee 2019 dovrà tagliare i rami secchi”
di Beatrice 241 *
Berlusconi è tornato con un entusiasmo e un’energia anni 90 e con un fisico ristrutturato meglio della Cappella Sistina. Il suo animo e la sua voglia di combattere sembrano non esser stati intaccati né dal tempo né tantomeno dagli eventi, più o meno avversi, che ha attraversato. E il prossimo obiettivo saranno le Europee 2019.
Alessandro Manzoni adatterebbe sicuramente a Berlusconi le parole, che allora scrisse per Napoleone: “Tutto ei provò: la gloria maggior dopo il periglio, la fuga e la vittoria, La reggia e il tristo esiglio”. Tranquillo Silvio, non voglio cantare un ode funebre, ma solo per un momento le tue gesta mi hanno fatto venire alla mente la famosa strofa manzoniana del “5 Maggio” lasciando dentro di me l’interrogativo se, con questa nuova scesa in campo, riuscirai anche a completarla tornando così a posizionarti: “due volte sull’altar”.
Le carte dicono che questo succederà.
Il Cavaliere, bilancia come segno zodiacale (29 settembre 1936), sta vivendo, sempre secondo le mie napoletane, un periodo caratterizzato da alti e bassi. Ha deciso di risalire sulla giostra dei seggiolini volanti della politica e ce la vuole mettere tutta per tornare a girare sempre più in alto, pur se è cosciente che non è semplice riprendere quello slancio che ti porta a conquistare la bandiera. Trovo comunque superfluo ricordargli ciò che leggo nelle carte, e cioè che: la fortuna aiuta gli audaci; Berlusconi di questo motto ha fatto uno stile di vita.
Torniamo però alla mia “stesa,” caratterizzata da carte che mi avvertono di una rinnovata capacità di parlare alla gente che permetterà a Berlusconi di tornare ad ammaliare l’animo degli italiani con i suoi pensieri. Vero comunicatore, ogni volta che decide di sfoderare questa sua capacità riesce ad oscurare ogni ombra del passato e perfino del presente, proiettando i suoi interlocutori in un mondo roseo, ma non fiabesco, reso reale dalle sue riflessioni sorrette da una logica di marketing insuperabile. Diciamolo: è capace di vendere cappotti anche agli abitanti del più rovente deserto. Ma in fondo Silvio non bluffa, la sua politica di buon governo ha sempre previsto una condizione dignitosa per tutti.
Tra le carte c’è anche l’avvertimento di un trasloco forse legato ad impegni lavorativi. Probabilmente, Silvio Berlusconi, deciderà di costituire a Roma la sede strategica per le prossime elezioni europee. A proposito delle elezioni europee, le mie lame mi dicono questo: il risultato segnerà l’inizio di una significativa ripartenza, a una condizione però: via il vecchio, avanti il nuovo. E’ perdente pensare di percorrere sentieri già battuti mentre è tempo di attuare propositi innovativi senza indecisioni o tentennamenti. Solo puntando determinato verso il traguardo Silvio verrà premiato con una seconda chance.
Come attuare tutto questo? Le carte sono chiarissime: le difficoltà che dovranno essere affrontate saranno superate potando i rami secchi del passato e aprendo le porte al nuovo e al cambiamento. Sono certa che con questi suggerimenti Berlusconi, che è un acuto stratega, saprà portare avanti una battaglia vincente.
Tornerà poi ad utilizzare la sua simpatia per stringere amicizie con dei personaggi chiave che sapranno sostenerlo e supportarlo di fronte alle scelte più insidiose. C’è ancora una strada costellata di vittorie per Silvio. Lo dicono le carte.
*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte