Roma

Emergenza rifiuti, Raggi a rapporto dal Governo: "L'Ama sta facendo miracoli"

Raggi prima incontra Zingaretti ed il ministro Costa, poi va dal premier Conte: obiettivo ripulire Roma dai rifiuti

Emergenza rifiuti a Roma, il sindaco Raggi a rapporto dal Governo: “Obiettivo primario ripulire la città, l'Ama sta facendo i miracoli”. Poi chiede aiuto ai romani per la raccolta differenziata.

 

Doppio incontro per il sindaco di Roma Raggi per porre fine all'emergenza rifiuti nella Capitale. Nella mattinata vertice al Ministero dell'Ambiente con il ministro Costa ed il presidente della Regione Lazio Zingaretti, poi tappa a Palazzo Chigi per parlare con il premier Conte.

"L'obiettivo primario è ripulire la città – ha spiegato Raggi al termine del vertice al Ministero dell'Ambiente –, lo dobbiamo ai romani e mi sembra che questo tavolo lo abbia garantito a più livelli. C'è stata una ampia concertazione per soluzioni di breve periodo, che chiaramente sono quelle che prevedono un aumento dei conferimenti negli impianti esistenti. Le capienze sono state liberate, Ama si impegnerà in breve tempo a ripulire con turni straordinari recuperando residui a terra derivati dal fermo di alcuni impianti e la manutenzione di altri".

"C'è la collaborazione di tutti gli attori, evitiamo il ripetersi degli errori del passato - ha aggiunto - che non vogliamo possano influire ulteriormente sulla raccolta dei rifiuti. Il sistema di raccolta e smaltimento è complesso e prevede la compartecipazione delle istituzioni, tutti quanti devono fare la propria parte per un sistema solido. Abbiamo preso questo impegno di fronte al ministro. C'è la volontà di uscire fuori da una situazione di criticità che volente o nolente la assenza di alternative a Malagrotta ha determinato, all'interno del sistema impiantistico della Regione Lazio".

"Nel medio periodo stiamo lavorando con il ministero per individuare delle soluzioni all'estero – ha continuato Raggi - mentre nel medio-lungo Ama sta varando un nuovo piano industriale industriale che sia credibile, solido, fondato su dati e presupposti industriali solidi, altrimenti sarebbe irrealizzabile".

Infine l'appello del sindaco ai romani: “Chiedo a tutti i cittadini da qui in avanti di aiutarci in un piano serio di raccolta differenziata perché solo in questo modo possiamo iniziare ad abbassare e ad abbattere la quota dell'indifferenziato che è la frazione in assoluto che ci crea più problemi. Non solo ma è quella che va a finire agli inceneritori e alle discariche e che non consente un riutilizzo, bloccando il ciclo dei rifiuti in senso virtuoso. Nelle prossime settimane aumenteremo le aree di raccolta differenziata porta a porta. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti".

Nell'incontro con il premier Giuseppe Conte non si è parlato solamente di rifiuti: "È stato un incontro molto lungo e molto proficuo, abbiamo parlato a lungo dei poteri speciali di Roma e delle opportunità di rilancio in vista dei 150 anni di Roma capitale. Il presidente è molto molto interessato ci incontreremo di nuovo a breve".

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