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Roma
Estorsioni e usura con metodo mafioso: 17 in arresto. Sequestro per 16,5 mln

Spunta l'ombra del boss di camorra Michele Senese nella maxioperazione che dall'alba di venerdì ha portato all'arresto di 17 persone e al sequestro di beni per 16,5 milioni di euro a Roma.

 

Sono decine le vittime degli usurai, costrette a fronte di ingenti prestiti di denaro contante a corrispondere tassi di interesse mensili fino al 20%, subendo gravi minacce, intimidazioni e ritorsioni violente. Le forze dell'ordine hanno segnalato anche il caso di un accoltellamento. Ai debitori, che vivevano in un regime di terrore, veniva fatto il nome del boss Senese, con il quale i membri dell'organizzazione criminale vantavano uno stretto legame.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale, tramite le indagini partite nel 2013, è riuscito a collegare un affermato imprenditore romano, Alessandro Presutti, all'associazione mafiosa dei 17 ora in manette. Tra loro anche due pluripregiudicati di origine campana, da tempo di base a Roma e un importante esponente della famiglia Cordaro del quartiere Tor Bella Monaca, Giuseppe Cordaro. L'uomo è conosciuto alle cronache per gli ingenti traffici di droga e per i numerosi fatti di sangue connessi a regolamenti di conti.
Le indagini hanno portato alla scoperta di un "libro mastro della droga", riferibile alla famiglia Fabietti, altra organizzazione narcotrafficante di Tor Bella Monaca. Secondo le note, erano documentati debiti per un controvalore di circa 6 milioni di euro, corrispondenti a cessioni di droga per almeno 120 kg.
È stata inoltre identificata un'ampia "area grigia", costituta da soggetti appartenenti alla società civile, tra cui l'avvocato Marco Marasca del Foro di Roma e il consulente del lavoro Stefano Pagani, che collaboravano con l'organizzazione aiutandola a risolvere i problemi giuridici.
Per mascherare i proventi dell'usura, il gruppo aveva creato tre società con sede a Roma, operanti nel settore del commercio di autovetture e nella compravendita immobiliare e un'ulteriore società svizzera.

 

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estorsioneusurametodo mafiosomafiasequestroguardia di finanza







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