Roma
Eurispes 2019, in Italia si salvano solo le divise. I politici in seconda fila
Eurispes, Rapporto Italia 2019: la presenza di Polizia, Carabinieri, Gdf e magistrati supera i politici. Ecco chi c'era in platea ad ascoltare
di Patrizio J. Macci
Alla presentazione del Rapporto Eurispes c’è una geografia del potere presente in maggioranza che testimonia la fetta di Paese alla quale gli Italiani continuano a dare fiducia: rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, magistrati, uomini dell’Intelligence, funzionari di Polizia, militari che sorvegliano i nostri mari e i cieli.
Le loro divise spiccano come un mantello che ammanta un’analisi a tinte grigie con un tratto marcato e insieme a loro una spruzzata di politici, una macchia di colore disomogeneo. Neanche avessero conosciuto in anticipo il contenuto del Rapporto, la loro presenza avrebbe saputo rappresentare meglio lo stato delle cose.
In prima fila ad ascoltare il rapporto c’era Paolo Savona ministro per gli affari europei del Governo Conte. Quasi a fargli da contrappeso il giurista Cesare Salvi ex ministro del lavoro da poco entrato nel team di studiosi dell’Eurispes. Fa capolino Clemente Mastella insieme alla consorte Sandra Lonardo. Nella pattuglia anche Francesco Saverio Romano, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel Governo Berlusconi IV.Il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho si trattiene per salutare calorosamente Giancarlo Caselli, il magistrato italiano che maggiormente ha lottato per smantellare le Brigate Rosse e che a Palermo inflisse colpi durissimi alla mafia: l'arresto di boss del calibro di Leoluca Bagarella, Gaspare Spatuzza, Giovanni Brusca. Il Generale Tullio Del Sette che dopo la divisa dell’Arma fa parte del board di analisti dell’Istituto. Il prefetto Franco Gabrielli capo della Polizia è il primo dei funzionari civili insieme a una folta rappresentanza della Dia e della Direzione Nazionale Antimafia, Franco Roberti già Procuratore nazionale antimafia e attualmente Assessore alla sicurezza nella giunta regionale campana di Vincenzo De Luca. Laura Gea politica pentastellata e capogruppo al Parlamento del M5S è una delle poche esponenti del Movimento presente in sala.
Se l’Eurispes racconta la fotografia del Paese e l’Istat ne sciorina i numeri, come sostiene la vulgata, a rappresentarla c’è il suo presidente Maurizio Franzini. Chiude le fila il vicepresidente del Csm Davide Ermini ex deputato del Partito Democratico.