Falsa invalida da 20 anni, sottratti allo stato 310 mila euro: denunciata
La donna, secondo accertamenti clinici, era affetta da una patologia che non le permetteva di deambulare correttamente
Una falsa invalida, 58enne e residente a Fiuggi, è stata scoperta e denunciata dalla Guardia di Finanza. Dovrà restituire 310 mila euro di indennità percepite per la finta invalidità. La donna, secondo accertamenti clinici, non poteva di deambulare correttamente ma di fatto era in grado di svolgere ogni ordinaria attività autonomamente.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Frosinone sono state avviate dai militari della Tenenza di Fiuggi tramite numerosi appostamenti e videoriprese, consentendo di svelare l'effettiva autonomia e assenza di alcun impedimento fisico. La finta invalida camminava per la strada a passo spedito, spostava grossi sacchi, faceva la spesa per i supermercati, si inerpicava sulle colline e prati senza alcun supporto ortopedico. Nello stesso tempo, quando veniva chiamata per la visita di revisione, si presentava con un bastone e sostenuta da un proprio familiare, manifestando un'incapacità nel deambulare che di fatto non aveva.
Le Fiamme Gialle dopo aver esaminato i numerosi filmati e la documentazione medica riguardante la donna, che risultava invalida dal 1998, hanno dimostrato che l'indennità concessagli era stata ottenuta mediante raggiri, traendo in inganno la Commissione Medica dell'Asl e dell'Inps di Frosinone.
Nel corso delle indagini è stato inoltre denunciato anche un medico per falsità ideologica nel certificato medico che rilasciava alla sua paziente. Al termine di tutta la complessa attività d'indagine, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone, confermando il quadro probatorio rappresentato dai finanzieri della città termale ha emesso un decreto di sequestro preventivo su beni mobili e immobili di proprietà della donna per un valore di circa 310 mila euro, corrispondente alle somme indebitamente percepite dal 1998 al 2018.
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