Roma

Fase 3, spettacolo ko: esplode la protesta della grande bellezza dimenticata

Il mondo dello spettacolo organizza la sua prima manifestazione. Il corteo dello spattacolo al Studios di via Tiburtina

Fase 3 Coronavirus, attrici, attori, registi e maestranze dello spettacolo: esplode la protesta della grande bellezza. Guidati da Elena Sofia Ricci, Massimo Ghini, Claudia Gerini, Vittoria Puccini e Ferzan Ozpetek, insieme ai big del cinema italiano e internazionale, alzano la voce con una manifestazione che si terrà il 24 giugno, dalle 20,30 presso gli Studios di via Tiburtina, 521.

Il titolo è emblematico e lontano dalla polemica: “ Grido per un nuovo Rinascimento - Prima Giornata Nazionale dei Lavoratori dello Spettacolo”

L'obiettivo dell'iniziativa è portare alla ribalta il lavoro quotidiano e silenzioso che questi professionisti svolgono, con passione e costanza, e che rappresenta un fondamentale apporto ai prodotti artistici che contribuiscono a realizzare. Si tratta di professioni socialmente indispensabili che, con il loro lavoro, producono una quota assai rilevante del Prodotto interno lordo dell'Italia. Ma nonostante tutto ciò, in questi mesi di pandemia se ne è parlato pressoché zero. Il mondo artistico e culturale italiano, dal settore audiovisivo a quello degli spettacoli live, dalle grandi accademie alle piccole scuole di danza, passando per i teatri, è infatti alle prese con uno dei momenti più drammatici della sua storia.

Nell'assoluto rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute, agli Studios si alzerà il grido degli artisti e degli operatori del mondo dello spettacolo e della cultura, attraverso una complessa e suggestiva messinscena. Un tripudio di luci, corpi, colori e musica. Un grido di dolore che vuole trasformarsi in un inno alla speranza.

“Sarebbe bello poter pensare che nel prossimo futuro, quando l'emergenza sarà finita, la cultura possa essere considerata un bene di prima necessità”, spiega Elena Sofia Ricci, tra le prime convinte sostenitrici dell'evento. L'attrice aggiunge: “Sarebbe bello che l’Italia che ha dato i natali a Leonardo, Pirandello, Dante e Verdi volesse investire nella cultura una quota di PIL pari a quella dei paesi più evoluti d'Europa”. Attualmente infatti, l'investimento italiano annuo in cultura è pari a un misero 0,8%, collocando il nostro paese al quartultimo posto in Europa.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Mibact, della Regione Lazio, del Comune di Roma, di Roma Lazio Film Commission e di associazioni dello spettacolo come ANICA, AGIS, ACMF, ASC, 100 Autori, AGICI, U.N.I.T.A, Fondazione Ente dello Spettacolo e molte altre.

Tantissimi gli artisti che parteciperanno all’iniziativa, pronti a scendere in campo per sostenere la protesta degli operatori: oltre ai già citati Elena Sofia Ricci, Massimo Ghini e Ferzan Ozpetek, al “Grido per un nuovo rinascimento” parteciperanno anche Iaia Forte, Camilla Filippi, Maria Pia Calzone, Fabrizio Gifuni, Fabrizia Sacchi, Paolo Genovese, Monica Nappo, Stefano Fresi, Paola Minaccioni, Francesco Colella, Cristiana Polegri, Vittoria Puccini, Ludovico Fremont, Diana Del Bufalo, Claudia Gerini, Maurizio Donadoni, Massimiliano Gallo, Giorgia Cardaci, Anna Foglietta, Luca Pincini, Yasemin Sannino, Pino Quartullo, Andrea Roncato, Giulia Elettra Gorietti, Euridice Axen, Irene Ferri, Pino Insegno, Matilde Gioli, Giorgia Cardaci, Tosca D’Aquino, Francesca Chillemi e moltissimi altri.

Le musiche dell’evento saranno del Maestro Stefano Mainetti, la danza sarà curata da Elisa Barucchieri e la compagnia ReseExtensa in collaborazione con Milena Zullo e Dino Verga, con la partecipazione straordinaria dell’étoile Luciana Savignano. La visual identity infine è stata realizzata da Mosaico Studio che ha curato anche la produzione dell’evento.