Gita rovinata per BiciRoma: l'ipocrisia del Campidoglio contro le due ruote
Contattano il servizio informativo, ma alla stazione nessuno sa nulla
L'amministrazione del Comune di Roma si vanta di promuovere il trasporto ciclistico, ma rema contro i cittadini su due ruote.
La denuncia arriva dal presidente di BiciRoma Fausto Bonafaccia che si è vista rovinata la gita di mercoledì 28 giugno a Ostia. L'Associazione Due Ruote d’Italia onlus aveva organizzato una pedalata con gli associati sul lungomare romano che doveva culminare nella cena a Ostia, ma tutto è andato in fumo. Volendosi avvalere del trasporto col trenino Roma lido sia all'andata che al ritorno, i soci avevano scritto ad infomobilita@atac.roma.it. Esiste infatti un limite di 5 biciclette per convoglio e il Presidente aveva chiesto giorni prima il permesso comunicandone il numero esatto e chiedendo di poter partire alle 19.30 nonostante il servizio di trasporto bici inizi alle 20 e termini alle 23.30. Il giorno prima della partenza aveva ricevuto una chiamata positiva da infomobilita, che accordava i premessi richiesti via mail e informava i ciclisti che avrebbe provveduto all'assistenza necessaria, oltre che ad informare le direzioni competenti.
Una volta in stazione al capolinea di Porta S. Paolo, però, il gruppo si è ritrovato di fronte a capotreni e capo stazione completamente all'oscuro delle richieste inoltrate. Ai ciclisti è stato imposto di prendere il treno delle 20, mutilando i programmi della loro gita fuori porta.
“L’Assessore Meleo che si professa sostenitrice della mobilità ciclistica si desse da fare per sistemare questa situazione che si ripete a causa della inesistente, visti i fatti, comunicazione interna” ha dichiarato Bonafaccia, chiarendo che da oltre un anno l'Associazione chiede di poter parlare con l'assessore, ma ancora non ha avuto risposta dal Campidoglio.