Roma

Giubileo, pronti solo alcuni marciapiedi. Ira Vaticano: "Con Marino persi 4 mesi"

"Il Comune di Roma aveva promesso alla Santa Sede 131 opere, i cantieri ora sono solo 31, e di fatto sono sono stati sistematisolo alcuni marciapiedi". Non nasconde il disappunto monsignor Rino Fisichella, responsabile dell'Organizzazione del Giubileo, rispondendo a una domanda specifica sugli accordi presi con l'amministrazione Marino. "Questi quattro mesi in cui tutto era stato programmato, sono passati invano per l'incertezza dell'amministrazione e adesso - ha aggiunto - il commissario straordinario deve recuperare a marce forzate il tempo perduto".
"Il Vaticano aveva chiesto - ha precisato - che si facilitasse il pellegrinaggio dei pellegrini a roma attraverso il collegamento con marciapiedi un pò più grandi e protetti da San Giovanni dei Fiorentini fino a via di Banco di Santo spirito che immette in Castel Sant'Angelo, poi Santa Maria in Vallicella e San Salvatore in Lauro, pure collegati con Castel Sant'Angelo con marciapiedi fino al punto di raccolta per via della Conciliazione. Questi lavori termineranno il 31 dicembre, altri fino a fine gennaio non saranno pronti. E' ovvio che - ha aggiunto monsignor Fisichella - questi quattro mesi in cui ci eravamo incontrati e si era programmato un certo tipo di lavoro sono passati invano per l'incertezza della amministrazione e ora il commissario straordinario deve recuperare a marce forzate il tempo perduto. La nostra fortuna è che tolto il periodo natalizio e l'apertura giubilare, il mese di dicembre e gennaio sono mesi abbastanza tranquilli per la citta' di Roma e quindi non ci saranno particolari disagio".

Sempre in vista dell'apertura dell'Anno Santo il Campidoglio ha disposto il divieto, dal 7 dicembre prossimo, per camion bar e venditori di souvenir che non potranno esercitare la loro attività a ridosso della Basilica di San Pietro. L'ordinanza firmata dal commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca vieta l'esercizio di qualsiasi attività commerciale su area pubblica, nel corso dell'intero Anno Santo, nell'area nelle immediate vicinanze del colonnato che delimita la piazza. Il divieto varrà anche nelle aree più distanti lungo via della Conciliazione, fino a Castel S. Angelo, ma solo durante i grandi eventi giubilari, nei tempi e nei modi che verranno comunicati dalla Questura della capitale.
"Invitiamo i pellegrini a essere attenti, a evitare le truffe: anche questa è sicurezza. Non c'è sicurezza solo per la paura dell'Isis, ci dev'essere sicurezza anche quando si attenta alla dignità della persona attraverso una ruberia" ha detto monsignor Rino Fisichella, regista vaticano dell'Anno Santo straordinario, durante una conferenza stampa sull'inizio del Giubileo. L'arcivescovo ha invitato a far riferimento a prodotti o servizi che abbiano il logo ufficiale del Giubileo, mettendo in guardia però da "usi impropri", che peraltro costituiscono reato.

Ogni giorno circa 100 volontari presteranno servizio di accoglienza e assistenza a tutti i pellegrini in particolare a via della Conciliazione e piazza San Pietro, nelle altre Basiliche e presso le Chiese giubilari.