Ibrahimovic, l’uomo dietro il campione: arriva al cinema il film documentario

di Massimiliano Martinelli

Controverso, arrogante, mai banale, in una sola parola: Zlatan Ibrahimovic. Il 14 e il 15 novembre l’attaccante svedese sbarca sul grande schermo con “Ibrahimovic, diventare leggenda”, il nuovo film dei fratelli Gertten. Attraverso la voce di chi lo ha conosciuto i due registi ci aprono le porte del suo mondo, svelandoci l’uomo dietro il personaggio mediatico e la genesi del campione.

In occasione dell’anteprima del film va in scena al cinema Adriano un dialogo su “Come riconoscere il talento e diventare Campioni”, che vede protagonisti l’ex allenatore di Roma e Juventus Fabio Capello e il vicedirettore di Rai Sport Marco Franzelli.

E’ proprio l’ex tecnico bianconero a raccontare curiosità ed aneddoti sull’Ibrahimovic che arrivò a Torino, rivelandoci un ragazzo indisciplinato ed orgoglioso che “Non sapeva calciare”. Capace però di trasformare le critiche in applausi, migliorando giorno dopo giorno per diventare il numero uno.
Seguendo lo stile di un documentario il film affronta la storia del giovane Zlatan, che dalle strade di Malmö arriva fino ad Amsterdam incontrando all’Ajax le prime difficoltà, per poi consacrarsi alla Juventus nel 2004.
Attraverso immagini e video dell’epoca ripercorriamo l’adolescenza di un Ibrahimovic fin da piccolo talentuoso e problematico, che ai banchi di scuola preferisce di gran lunga il pallone da calcio. Il film ci presenta gli aspetti meno conosciuti del fuoriclasse svedese, seguendo da vicino il rapporto di odio e amore di Zlatan con il padre, i compagni e gli allenatori.

E’ la storia di un ragazzo che giovanissimo ha abbandonato la sua casa per dimostrare e a se stesso e agli altri il suo valore, oggi universalmente riconosciuto. Un ragazzo cresciuto tra i sobborghi per immigrati di Malmö, diventato un eroe per i tanti ragazzi che, come lui, sperano un giorno di farcela.