Roma

Il Pigneto va in scena: torna la festa della cinematografia internazionale

Una settimana dedicata all'arte dello schermo, con proiezioni, incontri d'autore e anteprime cinematografiche

Dal 18 al 24 settembre il cinema nazionale e internazionale sbarcano al Pigneto per una settimana di riprese continue.

Torna il Pigneto Film Festival e i giovani artisti da tutto il mondo dovranno raccontare il quartiere con in un concorso di cortometraggi. Nelle vesti del padrino del festival il volto di Boris e Romanzo Criminale Andrea Sartoretti, con la madrina Giulia Bevilacqua.

Il programma per gli appassionati del cinema

L'evento sarà gratuito con una folta rassegna di appuntamenti. I protagonisti saranno cinque giovani filmmaker internazionali a cui verrà assegnato un tema a sorpresa dal quale dovranno girare un cortometraggio sul quartiere. Heloise Wilson dalla Francia, Joaquín Olaya Mesa dalla Colombia, Leo Černic dalla Slovenia e le due giovani registe dall'Ucraina e dalla Russia, Valery Stoianova e Anastasia Shikina. Sono loro gli sfidanti che dovranno girare le riprese che saranno poi valutate da una giuria tecnica.

Collaborazioni con Greenpeace e Amnesty International

Tra gli eventi in programma la novità è rappresentata dalla sezione Green Zone grazie alla partecipazione di Greenpeace. Prevista al cinema Aquila la proiezione di “Microplastics Inside Make-Up”, diretto dal regista Matteo Rovere, che avrà luogo nel giorno di apertura il 18 settembre alle 19,30. La proiezione sarà seguita da “Be my voice”, un documentario prodotto in collaborazione con Amnnesty International e Amleta e diretto da Nahid Persson. L'attivista e giornalista Masih Alinejad è insorta sui social contro l'hijab forzato per le donne iraniane, facendosi portavoce delle stesse e provocando uno dei più grandi atti di disobbedienza civile in Iran. È sempre fissata per il 18 settembre la proiezione di due film pluripremiati a livello internazionale: "Piccolo Corpo" di Laura Samani, vincitrice del David di Donatello come miglior regista esordiente e “L'Arminuta” di Giuseppe Bonito, che vanta quattro candidature ai Nastri d'Argento e la vittoria di un premio ai David di Donatello.

Sullo schermo anche il massacro di Srebrenica

Si chiama “Quo Vadis Aida” il film diretto da Jasmila Zbanic che racconta per primo la strage di Srebrenica, candidato all'Oscar nel 2021 come miglior film internazionale e presentato in concorso alla 77esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La pellicola sarà proiettata mercoledì 21 settembre. Si prosegue nel weekend e venerdì 23 e sabato 24 settembre arriveranno a Roma i direttori artistici dei più importanti festival nazionali e internazionali tra cui quello di Clermont-Ferrand Film Festival e il Sarajevo Film Festival.

Dai “Corti pischelli” alle mostre d'arte

Spazio anche per i più piccoli con le cinque proiezioni a loro dedicate, degli appuntamenti apprezzati nel tempo e nelle scorse edizioni. Tra gli appuntamenti fissi anche “L'aperitivo con Hotcorn”, dove i protagonisti del cinema italiano saranno intervistati da Manuela Santacatterina e Damiano Panattoni tutti i giorni alle 19,15 a Largo Venue. È nella stessa location, dalle 18,00 di tutti i giorni, che avrà luogo la sezione “Incontri d’autore”, in partnership con Fandango Libri. In occasione del centenario dalla sua nascita, inoltre, anche l'omaggio al maestro Ugo Tognazzi. Presso la Galleria “Nero Gallery”, la mostra Rolling di Stella Tasca, una rassegna di opere d'arte che ritraggono i personaggi dei film che hanno scritto la storia del cinema, da “Pinocchio” a “Dracula”, passando per “Abramo Lincoln” fino alle facce più attuali.