Il turismo a Sel e un tutor per la Pisana. Zingaretti reinventa la giunta regionale
Rimpasto flash e dopo l'abbandono dell'assessore Sonia Ricci, un'altra donna lascia la Giunta: via l'assessore Concettina Ciminiello, è un giovane Pd classe 1978 l'uomo nuovo su cui punta Nicola Zingaretti per arrivare a fine mandato ricucendo i rapporti quanto mai logori in Regione Lazio: il consigliere regionale ciociaro Mauro Buschini è il nuovo assessore regionale a cui il governatore Zingaretti ha affidato il compito di tessere i rapporti con il consiglio. A
Buschini la nuova delega ai "Rapporti con la Pisana" ma anche la patata bollente dei "rifiuti" riunificati alla delega "all'ambiente" tolti rispettivamente al super assessore Michele Civita, a cui rimane l'incarico della mobilità, e a Fabio Refrigeri che invece alla collezione di incarichi su "lavori pubblici" e "politiche abitative" aggiunge anche la delega agli "enti locali" sottratti a Concettina Ciminiello, ormai ex assessore alle Pari opportunità, Sicurezza e Autonomie locali a cui Zingaretti da il ben servito ringraziandola del lavoro svolto.
La delega alla "sicurezza" affidata a Rita Visini a cui restano le "politice sociali" e lo "sport".
All'assessore al "lavoro" Lucia Valente vanno anche le "pari opportunità" così come la nuova delega al "personale" con cui la Regione vuole cautelarsi dopo i recenti scivoloni sulle nomine.
Nome nuovo nella squadra di governo regionale è quello di Carlo Hausmann, Dottore in Scienze Agrarie, esperto di sviluppo rurale, produzioni alimentari tipiche ed agriturismo, che ha ricoperto il ruolo di Direttore generale dell’Azienda Romana Mercati e che ha già collaborato in questi mesi con l’assessorato regionale "all’Agricoltura" retto dalla dimissionaria Sofia Ricci.
Inalterate le cariche dell'assessore allo "Sviluppo economico e Attività produttive" Guido Fabiani così come quelle di Lidia Ravera alla "Cultura e Politiche giovanili" e Alessandra Sartore al "bilancio, Patrimonio e demanio".
Al vicepresidente e già assessore alla "Formazione, Ricerca, Scuola e università" Massimiliano Smeriglio esponente di Sel quello che pare a tutti gli effetti un contentino per tenere a freno l'ala sinistra della maggioranza, con la nuova delega al "Turismo".
"Il rimpasto lo pagano due donne, sostituite senza alcuna considerazione di genere - sottolinea il vicepresidente del consiglio regionale Francesco Storace - e la sanità, che continua ad essere la grande espulsa dalla giunta Zingaretti”.