Roma
“Io indagato perché ho denunciato Zingaretti”. Barillari M5S al contrattacco
Davide Barillari, intercettato nell'inchiesta sulla sanità del Lazio, va al contrattacco: “Le accuse del Pd ed il silenzio M5S, io vado avanti”
Davide Barillari, il consigliere regionale M5S indagato nell'inchiesta sulla sanità, passa al contrattacco. E racconta la sua verità: “Mi stanno incastrando dopo che ho denunciato Zingaretti”.
L'attacco come abitudine del Movimento arriva via facebook dove Barillari parla chiaro: “Io ho ricevuto telefonate di giornalisti ad ogni ora, fra sabato e domenica che sguazzano nel gossip, inventandosi le notizie... dossieraggi segreti contro Zingaretti, loschi piani per comprare una clinica privata con 25 milioni di euro, e tanto altro ciarpame mediatico. Ma qualcuno davvero crede che io sia coinvolto in un caso di corruzione? O che abbia pericolose relazioni con ambienti di estrema destra, come urlano felici quelli del PD”?
"Volete sapere la verità? Mi stanno incastrando"
“'Barillari indagato è uscito su 15 giornali guarda caso 3 GIORNI DOPO che ho denunciato Zingaretti per le sue assenze in aula. Do' fastidio, perché faccio visite ispettive (vere non come le passerelle degli altri politici o quelle finte delle Asl) negli ospedali e nelle cliniche private. Nessuno ha mai avuto il coraggio di attaccare la sanità privata. Io lo faccio. Do' fastidio. Mi occupo di temi dei quali non mi dovrei impicciare....quelli scomodi dove nemmeno i miei colleghi non si vogliono sbilanciare. I vaccini. Il 5g. Le cause dei tumori. L'accreditamento falso. Le nomine pilotate. I concorsi e gli appalti truccati in sanità. La gestione delle camere mortuarie. Il business delle ambulanze private e l'appalto dell'elisoccorso. E c'è anche chi dice che faccio tutto per visibilità personale. Certo. Per qualche like in più su Facebook. Mi accusano anche di essere 'strumento inconsapevole' di delinquenti. Non mi conoscono. Io, nonostante il fango mediatico, le accuse del PD, il silenzio del M5S, vado avanti. Perché è mio dovere”.