La Casa del Cinema rende omaggio a Gian Luigi Rondi a un anno dalla sua morte
Giovedì 21 settembre la proiezione del documentario sul grande critico
A un anno dalla sua morte, la Cineteca Nazionale e la Casa del Cinema rendono omaggio a Gian Luigi Rondi, il decano dei critici cinematografici nato a Tirano nel 1921.
Appuntamento giovedì 21 settembre alle ore 17.30, quando verrà riproposta proiezione del documentario di Giorgio Treves “Gian Luigi Rondi. Vita, cinema e passione”. Risultato di oltre 10 giorni di confessioni, ricordi e rivelazioni del critico, la pellicola riattraversa gli eventi salienti del nostro Paese dal primo dopoguerra al ventennio fascista, dalla Seconda Guerra Mondiale alla Ricostruzione, dal Boom economico alla contestazione degli anni Settanta, fino ai giorni nostri. Gli occhi del critico modulano gli eventi presentandoli con la soggettività di Rondi e le testimonianze di Gilles Jacob, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Francesco Rosi, Paolo e Vittorio Taviani, Pupi Avati, Gina Lollobrigida, Margarethe von Trotta e Adriano Ossicini.
Si ripercorre la storia del cinema italiano e dell’Italia del Novecento non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello di uomo impegnato nella politica e nella società del dopoguerra: il coinvolgimento accanto al sottosegretario Giulio Andreotti nel rilancio del cinema italiano, gli scioperi, le manifestazioni e le mobilitazioni così come i grandi eventi di Roma e non solo.
Il regista Treves parteciperà poi alla discussione delle 18.45, quando grazie a Franco Montini che modererà l'evento, verrà presentato il volume “Gian Luigi Rondi, Tutto il cinema in 100 (e più) lettere”. All'incontro saranno presenti anche Pupi Avati, Enzo Decaro, Felice Laudadio e Luca Verdone.
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