Roma

La Francia ruba il Monte Bianco: FdI avverte il Governo: “Atti non parole”

Lollobrigida, FdI, avverte Di maio e il Governo Conte: “La protesta non basta, la violazione dei confini è inaccettabile”

Il furto della cima del Monte Bianco da parte della Francia, non è più un contenzioso internazionale: ora per il Governo Conte la ridefinizione unilaterale dei confini da parte dei Comuni francesi di Chamonix e Saint-Gervais è una spina nel fianco.

Dopo la pubblicazione in esclusiva di affaritaliani.it sia del furto che della risposta del Governo, Fratelli d'Italia alza di nuovo la voce con il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida che avverte: “Di Maio si è finalmente svegliato. Grazie alla mobilitazione di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni abbiamo distolto l’attenzione del ministro degli Esteri dalla sua attività prevalente di impossessarsi di poltrone per sé e per gli amici. Finalmente parla dello scippo di un’area del Monte Bianco da parte della Francia”.

Ancora Lollobrigida: “Per 15 mesi indifferente all’occupazione di una porzione di territorio italiano da parte dei transalpini aggravatasi con gli atti perpetrati dai sindaci di Chamonix e Saint-Gervais, il titolare della Farnesina ha dato un segno di vita annunciando una formale protesta contro i francesi e il non riconoscimento degli effetti dell'abuso sui nostri confini. Aspettiamo però atti concreti e rapidi. Di Maio non pensi che per risolvere questo contenzioso e per ottenere giustizia basti una nota in cui si esprime forte disappunto. Chiediamo garanzie per il Comune di Courmayeur, per tutelare anche gli operatori turistici e le guide alpine che stanno pagando direttamente le conseguenze di questo furto. La violazione dei confini è una cosa intollerabile, pretendiamo il rispetto degli accordi internazionali”.

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