Roma

La generazione Z è contro lo spreco di cibo: la ricerca della Lumsa

La cosiddetta Generazione Z è più attenta all'ambiente e a non sprecare il cibo: questi i dati di una ricerca condotta su 665 ragazzi

I giovani della Generazione Z, vale a dire quelli tra il 18 e il 25 anni sono più attenti a non sprecare il cibo. Il 44% non esita a richiedere la doggy bag, quando non riesce a finire le porzioni di cibo al ristorante. Il 75% cerca di non ordinare più di quanto pensa di riuscire a mangiare e il 90% preferisce mangiare il più possibile pur di non sprecare. In generale per l'80%, sprecare è immorale. Questi i dati emersi da una ricerca condotta dall'Università Lumsa di Roma su 665 ragazzi nati tra il 1997 e il 2004.

Secondo la ricerca, inoltre il 72% dei giovani è anche attento quando si tratta di fare la spesa: non comprano mai più cibo del necessario, così da non doverlo poi buttare. A condurre la ricerca sono stati il professor Massimiliano Scopelliti, docente di psicologia sociale, e la professoressa Laura Michelini, docente di economia e gestione delle imprese. La ricerca è stata fatta per studiare le abitudini alimentari dei giovani: il gruppo di studio era composto per il 65% da donne e per il 35% da uomini, residenti per il 51% al Centro, per il 39,8% al Nord e per il 9,2% al Sud.

I risultati nello specifico

Come detto, il 44% dei giovani intervistati chiede di poter portare via gli avanzi, così da non sprecare il cibo, mentre il 75% cerca di ordinare quanto non più di quanto può mangiare. La tendenza è maggiore in quelli che abitano al Nord. Interessante il dato riguardante l'uso delle app di food sharing: il 60% degli intervistati ha dichiarato di non averle mai utilizzate, il 16,7% solo raramente, il 15,3% solo qualche volta e infine solo l'8% le usa abitualmente. Tendenzialmente vengono usate di più al Sud.

La sensibilità per l'ambiente

Per quanto riguarda l'ecologia, il 70% dei rispondenti ha dichiarato di tenere molto ai temi ambientali e il 45% dichiara di fare scelte alimentari, tenendo conto delle ricadute sull'ambiente. Chi ha più attenzione all'ambiente ha generalmente anche più attenzione a non sprecare.