Roma

Laboratorio di droga in casa di un uomo ai domiciliari: in cucina cocaina pura

In manette per spaccio e detenzione di droga due sudamericani

La cucina della casa di un uomo agli arresti domiciliari diventata un laboratorio di droga: trovati dai carabinieri utensili ed elettrodomestici utilizzati per diluire, tagliare e approntare le diverse dosi di cocaina. In manette due sudamericani.

 

A seguito di un controllo di routine nei confronti di un cittadino peruviano di 37 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, la scorsa notte, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo hanno scoperto un laboratorio della droga. A finire in manette oltre al 37enne, anche un connazionale 36enne, trovati con circa 700 grammi di cocaina.

Dopo aver bussato al campanello dell’abitazione, in zona Morena, dove il 37enne stava scontando la detenzione, i militari hanno dovuto aspettare qualche minuto prima che venisse aperta la porta. Questa insolita attesa ha insospettito i Carabinieri che hanno deciso di approfondire il controllo all’interno dell’appartamento.

Entrati in cucina, i militari si sono trovati davanti ad un vero e proprio “laboratorio della droga” dove gli utensili e gli elettrodomestici erano utilizzati per diluire, tagliare e approntare le diverse dosi di cocaina. Pertanto, oltre alla droga purissima, sono stati sequestrati diluenti e sostanze da taglio, bilancini di precisione e la somma di circa 1200 euro.

Dopo l’arresto, i due pusher sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.