Roma
Ladri Atac, 50 euro in nero per non fare multa sul bus: arrestato controllore
Due turiste sul bus 64 senza il biglietto, il controllore Atac chiede 50 euro in contanti per non fare la multa: la polizia lo arresta
Atac ladrona, arrestato controllore infedele. L'uomo in servizio sulla linea 64, ferma due turiste senza biglietto e gli propone uno scambio 2.0: 50 euro in cambio della multa. Ma dopo essersi preso i soldi, scrive il verbale da 104,90 euro e scappa.
Due ragazze in visita turistica a Roma, nel pomeriggio di mercoledì, sono salite a bordo dell'autobus Atac linea 64, senza essere munite di regolare titolo di viaggio. Durante il tragitto sono state fermate da un controllore che, dopo aver appurato la mancanza del titolo, ha invitato le due turiste a scendere dal mezzo. Una volta in strada il controllore ha informato le ragazze dell’irregolarità, affermando di dover redigere due distinti verbali sanzionatori da 100 euro ciascuno. Alla reazione visibilmente spaesata delle ragazze, l’uomo, classe 1981, propone la truffa: l’esborso di 50 euro in contanti, per concludere più velocemente la vicenda e, cosa più importante, per evitare l’iscrizione dei loro dati in un fantomatico “registro dei contravventori”.
Ricevuto il denaro, il controllore ha detto alle ragazze di risalire insieme su un altro mezzo, in modo tale da scongiurare ulteriori controlli ad opera di altri verificatori. Una volta risaliti sul bus, una delle turiste ha chiesto di poter avere una ricevuta che attestasse il pagamento. L’uomo con enorme disappunto ha fatto scendere nuovamente le ragazze dal bus e di consegnargli un documento identificativo. A questo punto, tramite un apparecchio elettronico in dotazione, ha composto e stampato il verbale di sanzione amministrativa dove non risultava in alcun modo l’avvenuto esborso dei 50 euro, bensì la sanzione per un importo di 104,90 euro comprensiva di spese accessorie e titolo di viaggio. Il controllore ha rincuorato le ragazze dicendogli di stare tranquille perché non avrebbero dovuto pagare nessuna somma di denaro. Poi però è scappato di corsa.
Non convinte delle risposte ricevute, le turiste si sono recate presso gli Uffici del Commissariato Borgo per chiedere una verifica. Appurato l’ingiusto pagamento e l’abuso delle funzioni perpetrato dal controllore, gli investigatori sono risaliti all'identità del controllore ed partita la caccia all'uomo. Con un servizio ad hoc di osservazione dell’attività del ricercato, il controllore è stato sorpreso dai poliziotti in analoghe circostanze, ossia nell’atto di perpetrare la medesima condotta nei confronti di altre due ignare turiste.
Gli agenti, mimetizzatisi tra le persone in attesa alla fermata, hanno ascoltato la richiesta di denaro contante rivolta alle due nuove vittime e, non appena ha intascato i soldi, il controllore è stato arrestato.
"In relazione alla notizia dell'arresto di un verificatore Atac, l'azienda seguirà con la massima attenzione la vicenda. I fatti denunciati sono assolutamente non tollerabili e qualora le accuse fossero confermate, l'azienda adotterà una sanzione esemplare, commisurata alla gravità del comportamento, che non rende giustizia al grande lavoro quotidiano dei verificatori e agli importanti risultati ottenuti". Lo rende noto l'Atac, in una nota.