Roma
Lega Roma, ormai è diaspora. Fuga dai Municipi: da Salvini si passa a Paragone
Dopo il senatore De Vecchis anche il consigliere del Municipio X Alessandro Aguzzetti va nel partito Italexit
La Lega continua a perdere pezzi a Roma e nel Lazio. Anche nei Municipi molti consiglieri cambiano partito: a Ostia l'eletto Alessandro Aguzzetti abbandona il Carroccio e passa a Italexit di Paragone.
Alessandro Aguzzetti, consigliere in Municipio X e primo degli eletti della lista della Lega alle amministrative dello scorso ottobre con 443 voti, lascia il partito e approda ad Italexit di Paragone.
A Ostia cambiano gli equilibri politici e ammnistrativi: Aguzzetti, uno dei consiglieri più eletti, lascia il centro destra per spostarsi nel partito di Paragone. A spingere verso questa scelta la posizione assunta dalla Lega a livello nazionale (e non solo).
La Lega perde i pezzi a Roma e nel Lazio
Si allunga la lista degli esponenti della Lega che a Roma e nel Lazio hanno lasciato il partito. A Guidonia sono andati via Arianna Cacioni e prima ancora Claudio Barbaro, a Subiaco ha lasciato il vicesindaco Emanuele Ricchi e a Sabaudia si è dimesso addirittura il direttivo. La diaspora è iniziata nei comuni laziali ma rischia di proseguire nella capitale dove sono molti i consiglieri a non digerire, da tempo, la posizione della Lega al Governo, accanto ai "nemici" del Pd e del Movimento 5 Stelle.
Le motivazioni del consigliere Aguzzetti
Lo stesso Alesaandro Aguzzetti, nel motivare il suo passaggio, ricerca le motivazioni in un malcontento generale e posizioni nazionali sempre più lontane da quelle che sono i suoi valori: "Le assurde scelte della Lega a livello nazionale spiega Aguzzetti - e il sostegno incondizionato al governo Draghi mi hanno portato a questa decisione. Non era più sopportabile rappresentare un partito che siede in questa maggioranza al fianco del Pd e a ministri come Speranza che hanno gestito in modo fallimentare l’emergenza sanitaria, massacrando le imprese, i commercianti ed i lavoratori con provvedimenti insensati come il green pass contro i quali mi sono sempre espresso. Vengo da un quartiere popolare, conosco bene le periferie e purtroppo oggi le fasce più deboli sono quelle più colpite dal caro bollette e benzina, dall’aumento dei prezzi e dall’incapacità di un governo che ha abbandonato il suo popolo ed è soltanto esecutore di interessi sovranazionali".
Dalla Lega a Italexit
Aguzzetti ha scelto quindi un partito di "opposizione" al Governo, "dimenticandosi" di Fratelli d'Italia e saltando direttamente a Italexit: "Credo che Paragone possa rappresentare oggi un’opposizione vera, che deve ripartire anche dai territori ed a Roma in particolare dalle periferie, per rappresentare anche qui un’alternativa al Pd ed all’inadeguata giunta Gualtieri”.
Prima del consigliere il senatore De Vecchis
Non è il primo leghista a essere approdato a Italexit. A fare la stessa scelta anche il senatore William De Vecchis che aveva accusato anche il coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon parlando di "fallimento sotto gli occhi di tutti". Il senatore ha accolto per primo Aguzzetti: " “Siamo in crescita su tutto il territorio nazionale. Ogni giorno incontriamo scontenti di altri partiti che vogliono iscriversi, oltre ai tantissimi cittadini che iniziano a credere in noi. L’approdo del partito nei banchi istituzionali di Roma era solo questione di tempo, ma non ci fermeremo qui, ci saranno sicuramente altri ingressi nel Lazio e nella Capitale a dimostrare l’entusiasmo che si respira intorno al nostro progetto. Sono particolarmente contento di partire da Ostia, perché oltre ad essere personalmente legato al litorale, è un territorio con enormi potenzialità che negli ultimi anni è stato completamente affossato. Sono sicuro che Alessandro Aguzzetti saprà essere un ottimo punto di riferimento e gli diamo il benvenuto - conclude De Vecchis - in Italexit”.