Roma

M5S, scatta la rivolta. Epurati e cacciati in piazza contro i “bambocci”

ESCLUSIVO. Ernesto Tinazzi dello storico Meetup 878 alla guida del contro Movimento

Gli epurati del Movimento Cinque Stelle pronti ad organizzarsi di nuovo, contro un Movimento che ha tradito i suoi principi, contro un direttorio nazionale “bamboccio”, “contro una giunta Raggi già impantanata”.

Sabato 19 novembre dissidenti, espulsi, delusi, si incontrano nella convention organizzata presso il Palazzo dell'Informazione di piazza Mastai. Al grido di “Esistiamo. non si può descrivere la passione, la si può solo vivere” si confronteranno per trovare una linea comune di “contrasto”.

A guidare la truppa, Ernesto Leone Tinazzi, l'organizzatore dello storico Meetup 878 romano, quello che diede i “natali” a Roberta Lombardi, a Paola Taverna, a Carla Ruocco e pure ad Alessandro Battista. Del gruppo, passato alla storia, come quello dei “manganellatori”, diffidato da Grillo con una lettera di un avvocato che gli vietava di utilizzare il simbolo del Movimento, ci saranno quasi tutti.
Alla riunione degli ex “carbonari” si uniranno membri di diversi gruppi territoriali che arriveranno da tutta Italia. Ma anche parlamentari ex grillini, come Serenella Fuksia e Sebastiano Barbanti.

“Scopo dell'assemblea nazionale è quello di unire le varie anime deluse dalla politica, esodati di destra, esodati di sinistra, fuoriusciti M5S, insomma chi ha la passione per la politica e aveva rifugiato le ultime speranza nel Cinque Stelle, ma che si sta già sentendo tradito”, fanno sapere gli organizzatori dell'evento che è ancora top secret.
Al Palazzo dell'Informazione sono attese almeno duecento persone. Gli altri saranno fuori.

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