"Mostro me stessa e i miei i gioielli" La "prima" di Corazziari e Caramazza
di Tiziana Galli
E’ allo stadio di Domiziano di Roma che giovedì AltaRoma inaugurerà, in pre-opening, l’attesissima settimana dell’alta moda. Una mostra evento, per la sezione IN TOWN, celebrerà i 30 anni di attività della jewels’s designer Marina Corazziari tagliando il nastro d’apertura della manifestazione in una delle location più suggestive della capitale. In questa quinta naturale e senza tempo la Corazziari espone i suoi gioielli e al tempo stesso se stessa, affrontando AltaRoma per la prima volta da vera protagonista. Nelle edizioni passate la designer aveva calcato le passerelle dell’alta moda completando, con i suoi gioielli scultura, gli sfarzosissimi outfit della Maison Curiel Couture.
“Volevo celebrare il 30° anno della mia attività in maniera degna - racconta la Corazziari - volevo farlo in maniera completa, mostrandomi al pubblico a 360 gradi, non solo per i miei gioielli”.
L’impatto suggestivo della mostra evento, infatti, è stato interamente studiato dall’artista stessa, che prima di essere creatrice di gioielli è anche scenografa. “Io creo dei sogni in cui faccio calare i fruitori della mostra” sottolinea la Corazziari che rivela di essere stata, in questo caso, favorita dall’ambientazione stessa. “Ho scelto lo stadio di Diomiziano perché quando faccio una cosa mi piace farla in grande, se devo presentarmi voglio farlo in un posto autorevole e ho scelto questo posto perché già di per se’ costituisce una vera e propria scenografia: i reperti antichi sono inseriti in un contesto moderno e su alcuni oggetti, poggiati nelle teche, sono riconoscibili delle figure femminili che indossano gioielli. E’ sicuramente il posto giusto”.
Sempre nella sezione IN TOWN, nell’ultimo giorno della manifestazione romana un’altra disegnatrice di gioielli farà il suo ingresso ufficiale sotto i riflettori di AltaRoma: Gaia Caramazza. Il suo brand nasce nel dicembre 2013 e, pur essendo molto giovane, ha al suo attivo numerose presenze nelle più importanti manifestazioni modaiole. Ad AltaRoma Gaia ha già presenzianto partecipando agli eventi collaterali del calendario con “le salon de la mode” di Gabriella Chiarappa. La Caramazza si è formata all’”Accademia di Arte Orafa” assecondando una passione incalzante che l’ha portata ad abbandonare il suo originario mestiere di fiscalista coltivato per più di dieci anni. “Era un lavoro che mi piaceva tanto” confessa la designer, “ma poi la passione per l’arte ha preso il sopravvento”. A Roma, Gaia Caramazza presenterà il suo anello “Triplum”, punta di diamante della sua produzione ed accessorio con il quale vorrebbe far identificare il proprio marchio.
“Sono dell’idea che l’anello sia il gioiello più amato dalle donne ed avevo voglia di realizzare qualcosa di diverso dal solito, qualcosa di unico. E’ per questo che ho pensato ad un oggetto che si articola sotto il palmo della mano, intorno a due dita, per aprirsi poi sul dorso dell’arto. Il fatto che la struttura dell’oggetto sia aperta, poi, garantisce una discreta vestibilità e rende l’accessorio sempre indossabile”. La location prescelta per questa presentazione sarà la sala Venezia del lussuosissimo Hotel St. Regis. Chiedo a Gaia perché la sua scelta sia ricaduta su un’ambientazione così caldamente ridondante per presentare una linea pulita ed essenziale come la sua. Lei risponde: “Perché la prima sfilata che ho seguito come spettatrice era lì. Era la sfilata di Giada Curti, ed io sono rimasta incantata".
E’ così: la moda è una vera e propria forma d’arte e la magia che gira intorno al suo mondo non lascia scampo, può impiegare del tempo ma, quando quella malia colpisce, penetra così profondamente che prima o poi si deve assecondare.
Giada Curti stupisce con la marchesa Casati. Altaroma, Marina di Meana fa tremare i polsi
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