Roma
Natale, 189 vitelli chiedono la grazia. "Abusi a Castel di Guido, Regione assente"
L’Azienda zootecnica comunale di Castel di Guido e l’Asl Roma E sono state denunciate, per maltrattamenti animali e invii di bovini alla macellazione senza marchi auricolari, dalle associazioni ambientaliste Enpa, Lav, Lndc e Oipa. “Illegalità diffusa e avallata anche dagli enti pubblici che dovrebbero controllare - dichiarano le associazioni – abbiamo quindi chiesto l’intervento della Procura della Repubblica di Roma sull’indecente situazione di violazione delle normative a tutela degli animali nonché della salute pubblica riguardo alla registrazione dei bovini e della loro relativa macellazione e consumo delle carni".
Le associazioni ritengono importante e dovuto un urgente intervento del Commissario prefettizio Tronca e del Presidente della Regione Zingaretti, in quanto Enti proprietari e gestori dell’Azienda, affinché cessino immediatamente queste condizioni e diano la grazia a 189 vitelli e vitelloni messi all’asta da martedì scorso con un Avviso del Dipartimento Agricoltura di Roma Capitale. Dal 1980 infatti l'azienda agricola alle porte della città è stata affidata dalla Pisana al Campidoglio, ma secondo gli animalisti, bovini e ovini da carne e latte vivono in condizioni "vergognose", in box fuori norma, immersi nello sterco e nel fango.
“Un patrimonio inestimabile dal punto di vista ambientale e paesaggistico non può più essere un’anacronistica azienda di produzione ma anzi deve essere trasformato un Centro di recupero di animali maltrattati o sequestrati dall’Autorità Giudiziaria, funzione di cui si registra una cronica mancanza - dicono Enpa, Lav, Lndc e Oipa - chiediamo la salvaguardia della attività pubblica, e non a fine di lucro, di animali, strutture e terreni, valorizzandoli per una reale funzione sociale che non può più essere quella di produrre latte e carni a spese dei cittadini”.