Roma

Over 50, speranze di lavoro? Quasi zero. I consigli del cacciatore di teste

I consigli di Francesco Tamagni, gm di Intermedia selection: “Puntare sul network personale”

Superata la soglia dei 50 ri-trovare il lavoro fisso è solo una speranza. Le multinazionali vogliono giovani perché l'investimento in formazione si paga con il risparmio sui contratti. “L'unica possibilità è il network locale”, spiega Francesco Tamagni, Gm di Intermedia selection, società leader nella ricerca di professional e middle managment.

La “dura verità” sul futuro incerto di chi è uscito dal ciclo del lavoro a 50 anni e cerca di ritrovare un'occupazione in un mercato sempre più competitivo, arriva in occasione della presentazione di una ricerca sulla percezione diversa che hanno uomini e donne sulla parità di genere e sulla parità di stipendio all'interno delle aziende. Sintesi delle sintesi: per gli uomini è quasi una fake news lo storytelling che le donne hanno dovuto dimostrare di più dei colleghi uomini per ottenere gli stessi riconoscimenti”, tant'è che alla domanda posta il 32 per cento degli intervistai di sesso maschile glissa la risposta. Se poi si tratta di differenza retributiva in base al genere, il 66% delle donne lo sostiene con forza mentre il mondo maschile si dichiara in disaccordo con il quesito. Come dire: meglio far finta che il problema non ci sia.

Ma il vero problema italiano restano gli “esodati dal lavoro”, coloro che intorno ai 50 anni sono nella cosiddetta terra di nessuno: tropo lontani dalla pensione per smettere di lavorare e troppo “grandi” per ritrovare un'occupazione in un mercato del lavoro dove giovane significa risparmio.

L'analisi di Francesco Tamagni è feroce: “Dai nostri dati risulta che le multinazionali non gradiscono gli over 50. Per chi ha esperienza da vendere e ha un'età over ci sono due possibilità: o proporsi come consulenti su grandi progetti e poi sperare di dimostrare l'insostituibilità dell'esperienza, oppure puntare dritti, sempre come consulenti, sulle imprese italiane a carattere locale”. E aggiunge Tamagni: “In questo scenario il network di relazioni diventa strategico”. Insomma, viaggiare in rete, frequentare persone, muoversi e non aspettare a casa una risposta a un cv e diversificare gli obiettivi è l'unica possibilità per chi è ancora lontano dalla pensione.

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