Roma
Raffaella Carrà regina della tv. Non basta, ecco cosa prepara per il futuro
La Carrà al debutto con A raccontare comincia tu. Ma in testa ha altro, parola di Beatrice 241
di Beatrice 241*
Raffaella Carrà ancora una volta è in televisione e ancora una volta fa centro con: “A raccontare comincia tu”. Ma non finisce qui: ha già in testa una nuova idea. Così mentre la vediamo intrattenere gli ospiti sul divano del suo programma, sappiate che la sua mente è già occupata a progettare un nuovo show che gli permetterà di deliziare, quanto prima, il suo pubblico. “A raccontare comincia tu”, uno spazio televisivo tutto suo, ha riacceso infatti la sua voglia di stare “vis à vis” con i telespettatori.
Frizzante, come una “bollicina” fresca e briosa, ha di nuovo bucato lo schermo degli italiani con quell’energia che le regala anche il fatto di essere del segno dei Gemelli (18 giugno 1943), ma le carte di Beatrice 241, nel confermare il successo di questa nuova trasmissione, hanno subito svelato la sua voglia di andare oltre e di mettere a punto progetti inediti che, seppur richiedono molto impegno, intende realizzarli, e al più presto.
Raffaella, che appare sempre felice grazie anche a quella sua risata a dir poco contagiosa, nonostante il suo nuovo successo e il suo sguardo volto al futuro, sta attraversando (mi dicono ancora le carte) un periodo caratterizzato dal bisogno di ritagliarsi uno spazio nuovo, oserei definirlo chirurgicamente selezionato, da condividere solo con pochissimi amici veri, un po’ perché si sente poco stimolata dal mondo che la circonda ed è stanca di trascinarsi dei “pesi morti” ma anche perché qualche acciacchetto di salute teme che possa catturare tutta la sua attenzione rallentando così quel ritmo di vita che le permette ancora di inventarsi.
Il passato le regala la consapevolezza della sua forza e della sua capacità ma, a volte, il ricordare quella vertigine data dalle luci del sipario che si accendevano e dai lustrini che brillavano, le appesantisce il cuore con una moltitudine di pensieri tanto che, nonostante gli obiettivi raggiunti, dei momenti prova il rammarico per ciò che sente di non aver potuto realizzare.
Raffaella però non è certo un tipo che si abbatte, basta un caffè e una sigaretta per sguinzagliare di nuovo il suo pensiero verso un’altra idea. Un colore nuovo in casa, un vestito diverso o magari un’idea con cui tornare a parlare con il suo pubblico, l’unico che non la delude mai, sono sempre elisir infallibilibili per il suo animo.
Semi di denari e semi di spade che si alternano, raccomandano a Raffaella di far attenzione alle finanze. Progetti che bloccano la liquidità, affiancati a uscite di denaro inaspettate porteranno qualche ansia, ma non è questo che preoccuperà Raffaella, anche se è consigliabile evitare gli sprechi.
Ed allora cantando un suo noto ritornello possiamo sicuramente dire: “ma sì che va, ma sì che va”, Raffaella Carrà chiuderà con successo “A raccontare comincia tu” per iniziare prestissimo un nuovo sorprendente progetto.
*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte